PALERMO – C’è da definire ancora qualche passaggio, ma l’assessore comunale di all’Ambiente Cesare Lapiana respinge le critiche, dopo la diffida del M5S sui ‘ritardi’ nell’avvio di “Palermo Differenzia 2”, il progetto, finanziato con 12 milioni di euro circa dal ministero dell’Ambiente, che si propone estendere la raccolta differenziata porta a porta in altre zone di Palermo, coinvolgendo altri 130 mila cittadini.
“Partirà entro l’anno” assicura Lapiana. Ieri la deputata Cinquestelle, Claudia Mannino ha diffidato il Comune e della Regione siciliana perché “il progetto non è mai partito” e annunciato che “se non partirà entro 30 giorni presenterà un esposto per danni erariali alla Procura della Corte dei conti”. “Che siano passati 13 mesi da quando è stato annunciata la partenza del progetto ‘Palermo differenzia 2’ – dice Lapiana – alla sua effettiva entrata in funzione è del tutto fisiologico, perché in questa fase i soggetti coinvolti, il Comune e la Regione, hanno lavorato in stretto contatto per definire l’iter che portasse ad espletare le gare d’appalto”. “Tutto il resto sono polemiche strumentali – prosegue – Contiamo di farlo partire entro dicembre”.