Palermo, maxi discarica: rinunciano alla prescrizione, tre dirigenti assolti - Live Sicilia

Palermo, maxi discarica: rinunciano alla prescrizione, tre dirigenti assolti

La discarica a San Cipirello
Lavorano alla Città metropolitana

PALERMO – Hanno sempre creduto di potere dimostrare la loro innocenza. Ed è per questo che avevano rinunciato alla prescrizione. Per tre dipendenti della Città metropolitana di Palermo arriva una piena assoluzione nel merito.

Sotto processo per violazione del testo unico delle norme in difesa dell’ambiente c’erano Salvatore Pampalone, Giacomina Maria Fasulo e Gaetano Restivo. Pampalone all’epoca dei fatti, nel 2016, era dirigente del Servizio infrastrutture, viabilità, mobilità e trasporti; Fasulo responsabile del servizio di manutenzione e gestione della rete stradale Alto Corleonese; Restivo geometra del servizio manutenzione della rete stradale.

Lungo la strada provinciale 71 nei pressi di San Cipirello, tra contrada Reitano e bivio Ponte Pernice, si era creta una maxi discarica abusiva di materiale di risulta di cantieri edili. L’inchiesta partì seguendo un autotrasportatore.

Gli avvocati Dario Barbiera, Giovanni Rizzuti, Jimmy D’Azzò e Gianluca Corsino hanno spiegato che gli imputati facevano parte di una direzione che non aveva competenza in materia ambientale. Era di altri il compito di vigilare e scongiurare il pericolo ambientale.


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