PALERMO – L’assegno sociale gli spetta. Il fatto di non avere chiesto il mantenimento dopo la separazione dalla moglie non vuol dire che non si trovi in stato di bisogno.
Il giudice Paola Marino ha dato ragione a un uomo che ha fatto causa all’Inps che aveva bocciato la sua domanda per ottenere il sostegno al reddito. Il beneficio è rivolto a soggetti con un’età superiore a 67 anni, che versano in stato di indigenza economica, a prescindere dal fatto che abbia o meno versato dei contributi previdenziali.
In passato l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha sostenuto che il non chiedere il mantenimento al coniuge determinerebbe una presunzione di autosufficienza tale da far venir meno lo stato di bisogno.
Il giudice ha dato ragione all’uomo divorziato, assistito dall’avvocato Salvo Costa: l’unico presupposto per ottenere l’assegno sociale “è lo stato di bisogno oggettivo che viene determinato dalla mera mancanza di redditi”.