Gravi carenze di medici e personale specializzato. Gli ospedali italiani rischiano di svuotarsi. Lo preannunciano i numeri comunicati dallo stesso Ordine, che fotografa una sanità nel caos, già dai prossimi anni. A causa dei pensionamenti relativi alla legge Fornero e alla cosiddetta “Quota cento”, si prospetta che da qui al 2025 i medici ad andare in pensione saranno circa 52mila. Praticamente, in soli sei anni, metà degli attuali specialisti lascerà l’attuale posto di lavoro.
Ma a rendere la situazione drammatica è totale mancanza di turn over in corsia. L’attuale blocco delle assunzioni sta costringendo migliaia di studenti laureati a restare nel cosiddetto “imbuto formativo”. I settori particolarmente colpiti da questa carenza sono quello di medicina generale, ma anche pediatria, medicina interna e anestesia.
Intanto, il governo giallo-verde ha deciso di correre ai ripari. Il Miur ha messo a bando 6.934 posti nelle 50 scuole di specialità, numeri che sono risultati davvero poca cosa, rispetto all’oceanico afflusso di laureati presentatosi alla selezione.