PALERMO – Siglato a Palermo uno dei primi accordi di divorzio con negoziazione assistita. Avvocati e coniugi separati sono riusciti a raggiungere l’intesa in soli 30 giorni, utilizzando incontri in videoconferenza e firme digitali così come previsto dalla riforma Cartabia.
Entrambi non risiedono più a Palermo. L’unico modo per superare le distanze fisiche senza prendere un aereo è il collegamento in video conferenza. Le firme digitali bypassano la necessità di documenti cartacei.
“Questa nuova legislazione si è rivelata positiva in termini di tempi ridotti e modalità di esplicazione della procedura. Siamo riusciti a raggiungere un accordo vantaggioso per entrambe le parti in tempi record”, spiegano gli avvocati Maria Antonietta Catania di “Mac servizi legali” e Luigi Varotta.
La digitalizzazione, a condizione che ci sia l’intesa fra le parti e la collaborazioni fra i legali, consente di risparmiare tempo e risorse sia ai coniugi che al sistema giustizia. Oltre alla domanda di separazione o divorzio in contemporanea e in presenza di figli va sottoposto alla valutazione del giudice un “piano genitoriale” per modulare visite e collocamento dei figli minorenni.