Palermo, ma convenzione c'è ma manca il macchinario il plasma

La convenzione c’è, manca il macchinario per la raccolta del plasma

Al Civico procedura in corso per risolvere il problema: "Donazioni regolari"

PALERMO – La convenzione c’è, ma un’associazione non può raccogliere il plasma. Colpa della burocrazia, ma la procedura per risolvere il problema è in corso.

Serve un macchinario per il plasma

A segnalare il caso alla redazione di LiveSicilia è stato un donatore, il quale si è recato all’associazione Fimas Odv di Palermo che è sprovvista del macchinario per la cosiddetta plasmaferesi.

Nel dicembre 2024 l’associazione ne ha fatto richiesta all’ospedale Civico di Palermo, come previsto dalla convenzione.

Cosa dice l’associazione

“Chiediamo semplicemente il rispetto degli accordi e l’attivazione del servizio nel più breve tempo possibile, nell’interesse della salute pubblica”, dicono dalla Fimas. Il dispositivo ha una capacità operativa di 10–20 sacche di plasma a settimana, che vengono usate per pazienti con immunodeficienze e terapie salvavita in casi di trauma grave, ustioni estese, emorragie o interventi complessi.

La risposta del Civico

“Il nostro centro trasfusionale (Unità operativa di Immunoematologia e medicina trasfusionale) – replicano dal Civico – è in grado di accogliere come sempre donatori di sangue e di effettuare anche la procedura di plasmaferesi. Dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:00 si può venire a donare al Civico di Palermo”.

La direzione del centro trasfusionale ha richiesto il “noleggio del ‘separatore cellulare’ da fornire all’associazione (e altre come la Fimas ndr) ma il tutto, come previsto nelle pubbliche amministrazioni, deve passare da adempimenti di trasparenza e da una gara pubblica e dunque si è in attesa di definire l’iter burocratico”. Siamo nella fase dell’indagine di mercato per valutare i prodotti in commercio.

Nel frattempo dal Civico sottolineano che “nessun donatore che si rivolga all’associazione per donare plasma (tantomeno nessun donatore che si rivolge a noi come Arnas) è impedito da tale circostanza a donare perché, nelle more dell’espletamento dell’iter, l’associazione stessa deve indirizzare il donatore al centro trasfusionale di riferimento (il Civico ndr), e in tale caso ovviamente all’associazione viene corrisposta la quota associativa”.


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