Palermo è invasa dai rifiuti|Guide turistiche diventano "spazzine" - Live Sicilia

Palermo è invasa dai rifiuti|Guide turistiche diventano “spazzine”

La protesta
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C’è chi davanti alla “munnizza” per Palermo si è arreso all’abitudine. Magari chiude gli occhi, trattiene il respiro e continua dritto per la sua strada. Loro invece, le guide turistiche autorizzate dalla Provincia di Palermo, non si sono certo assuefatte al carico di spazzatura che questa città continua a sostenere. Loro, che ogni volta guardano attraverso gli occhi dei turisti, occhi nuovi, sorpresi, occhi che non possono fare a meno di condannare lo scempio. Ecco perchè questa mattina, viste le negligenze del Comune, hanno deciso di indossare i guanti e divenire “spazzine” per un giorno. Ma da dove iniziare? Di fronte all’imbarazzo della scelta, Piazza Sett’Angeli, proprio dietro la Cattedrale, è stata scelta come luogo simbolo di questa protesta. “La spazzatura qua, davanti a delle absidi del sedicesimo secolo, non viene raccolta da mesi” denuncia Angela Vassallo, guida autorizzata, accompagna i turisti francesi per le vie di una città che, nei suoi 25 anni di lavoro, dice di aver visto “peggiorare visibilmente”. Una sensibilità accresciuta dalla conoscenza, dalla passione per l’arte, ma non solo. Hanno inforcato scopa e paletta perchè “vogliamo che per lo meno al turista sia garantita l’igiene, che possa respirare” continua Angela Vassallo, che non si riparmia una critica alla gestione Comunale dei rifiuti: “Non hanno mai stabilito un programma, basta guardare le condizioni del Papireto”. E non si risparmia neanche l’invito, rivolto al primo cittadino, ad andare a quel paese. Si trova di tutto in Piazza Sett’Angeli e i turisti “ogni hanno inviano lettere, che ci raccontano quanto hanno gradito” racconta Anny Tallo, madrelingua francese, che nonostante si sia trasferita a Palermo trent’anni fa, non è mai rimasta indifferente a tanta sporcizia. Poco lontano un’altra guida-spazzina lancia un’offerta, di fronte al curioso bottino appena recuperato: “Qualcuno ha bisogno di mutande?”.
Oltre alla sporcizia, anche il traffico rientra nel ventaglio delle denunce delle guide: “Troviamo le auto dei carabinieri in sosta sopra i marciapiede, che ci lasciano costrette a camminare in uno spazio minimo. Occorre chiudere il traffico del centro storico, ne vade la vivibilità della città” conclude Angela Vassallo.
Ma anche chi lavora poco lontano ha deciso di darsi da fare: è Maria Amato, docente della scuola primaria del convitto, che si chiede: “Perchè non si dà lavoro ai disoccupati?”.


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