PALERMO – Il traguardo è ad un passo, da capire c’è soltanto quanto ci si metterà ancora per compierlo. Il tanto decantato closing del Palermo fra Paul Baccaglini e Maurizio Zamparini dovrebbe celebrarsi durante la settimana che ha inizio oggi più per le scadenze ormai divenute inderogabili (in primis l’iscrizione del club alla prossima serie B, ndr) che per una scelta dell’attuale presidente e dell’ex patron, entrambi desiderosi di chiudere già da diverso tempo una vicenda che ha coinvolto l’istituto di credito londinese che come advisor ha passato al setaccio gli ultimi cinque anni di bilanci del club rosanero. Mesi fatti di annunci e attese snervanti, per i tifosi innanzitutto, culminati in questo giugno che darà le prime risposte concrete ad una transazione in cui i patti di riservatezza stipulati fra l’ex Iena e l’imprenditore friulano hanno lasciato tante domande senza risposta.
A mantenere un flebile equilibrio sono state le dichiarazioni dei due diretti interessati che a turno hanno rassicurato sull’imminente risoluzione del closing che fino ad ora ha condizionato le mosse sia del 33enne trader che dell’ormai ex presidente, impegnati nella ricerca sia del direttore sportivo che del nuovo allenatore. Senza due figure fondamentali come queste infatti non è pensabile poter costruire la squadra che il prossimo anno nelle intenzioni dovrebbe ‘stravincere’ il campionato cadetto e tornare immediatamente in serie A. I nomi di Dario Baccin, che nelle intenzioni di Baccaglini verrebbe promosso dal ruolo di responsabile del settore giovanile a quello di ds, e Beppe Iachini, tornato in auge dopo la promozione in A del Benevento di Marco Baroni, sono dunque più che una certezza pronta ad essere confermata nel momento in cui il closing avrà luce verde.
Ma cosa dovrebbe accadere in concreto nei prossimi giorni? Baccaglini e Zamparini, che nelle ultime settimane non hanno mai smesso di sentirsi con aggiornamenti costanti, attenderanno una chiamata dall’Inghilterra, più precisamente da Londra dove la banca designata di dare l’ok ai conti della precedente gestione Zamparini valutando in maniera consona l’offerta di Baccaglini (intorno ai cento milioni utili a ripianare i debiti della società rosanero ed acquistare il cento per cento delle quote, ndr) avvertirà le due parti interessate. A quel punto Baccaglini, che rappresenta Integritas Capital e YW & F Global Limited, potrà chiudere tutti gli accordi stipulati solo sulla parola dando dunque mandato ai suoi nuovi collaboratori di costruire la squadra e lo staff per il campionato di serie B. Da affrontare poi ci saranno tutte le questioni relative al rilancio dell’immagine della società di viale del Fante e la costruzione del nuovo stadio e centro sportivo, anche se per questo ed altro ci sarà ovviamente tempo. Ciò che importa al momento è che il club in tempi brevi abbia una guida certa pronta a riportare entusiasmo nella piazza.