PALERMO – Il destino di Palermo Energia, la società strumentale della Provincia di Palermo, sembra ancora denso di dubbi e interrogativi. La legge, infatti, impone la privatizzazione o la liquidazione delle aziende entro l’anno, a meno che non arrivi un’apposita deroga da parte della Authority per la concorrenza. “Dopo aver chiesto lo slittamento della seduta di martedì 21 maggio – dice Gaetano Lapunzina, presidente della commissione Controllo e garanzia di Palazzo Comitini – l’Amministrazione Provinciale ha disertato anche la odierna sessione della Commissione, dove era chiamata a relazionare, alla presenza delle organizzazioni sindacali, sulla richiesta di deroga alla dismissione della Società Palermo Energia. E’ dal 7 febbraio che risultano diramate, dalla’Autority, le istruzioni utili ad un adempimento che il Consiglio, con ordine del giorno votato il04 aprile, ha unanimente richiesto all’Amministrazione, nell’ottica di salvaguardare la Società ed i lavoratori dalla cessazione dell’attività al 31 dicembre 2013. La prima conseguenza di questo immotivato ritardo sara’ la evidente impossibilità di ottenere una risposta dall’Autorità nel periodo di vigenza degli Organi in carica, stante il commissariamento dell’Ente Provincia, previsto a metà giugno. C’e’ da augurarsi che non abbiano a determinarsene di piu’ spiacevoli e dolorose per il futuro dei lavoratori”.
Lapunzina lancia l'allarme: "L'amministrazione provinciale ancora assente su Palermo Energia, si allungheranno i tempi".
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