La finanza: garantito libero accesso a Mondello, ma sui tornelli...

La finanza: garantito l’accesso libero al mare di Mondello, ma sui tornelli…

La Regione deve chiarire alcune questioni

PALERMO – L’acceso libero al mare di Mondello è garantito in maniera regolare, ma restano due questioni da chiarire. Così si può riassumere il contenuto della relazione che i finanzieri del Reparto aeronavale di Palermo hanno consegnato alla Regione.

Ismaele La Vardera e Matteo Hallissey

La crociata contro i tornelli è stata lanciata nei giorni scorsi dal deputato Ismaele La Vardera, leader del movimento Controcorrente, che insieme a Matteo Hallissey (+Europa e Radicali) si è reso protagonista di una incursione-denuncia nella spiaggia gestita dalla Immobiliare Italo-Belga.

I varchi

La relazione della finanza fa una corretta distinzione fra varchi e tornelli. I primi sono i corridoi di accesso al mare che costeggiano gli stabilimenti, delimitati dalla staccionata in legno. Ce ne sono sette, uno a distanza di 70, 80 metri dal successivo. Sono varchi non controllati, non presidiati, si entra liberamente senza pagare e vengono indicati dai cartelli (che sono spuntati dopo le polemiche). I varchi rispettano il codice della navigazione e la legge 296 del 2006 che tutela il transito libero per raggiungere la battigia.

I tornelli

Ci sono poi quattro tornelli in corrispondenza dei lidi. Non sono muniti di blocco elettronico. Per legge non può essere impedito ai cittadini di attraversarli per raggiungere la battigia. Quindi anche nei lidi va garantito l’accesso a condizione che poi ci si sposti in spiaggia libera. Cosa che sta avvenendo, i tornelli sono aperti. Secondo la finanza, la Italo Belga agirebbe in conformità con la normativa. Nessuna sanzione, almeno per il momento.

Nessuna sanzione, due questioni da chiarire

La finanza infatti ha fotografato lo status quo, ma restano aperte due questioni che solo la Regione può chiarire sulla base alla concessione demaniale. I corridoi liberi sono ricompresi nella parte di arenile data in concessione o sforano la perimetrazione finendo per provocare lo sfruttamento a fini privati di uno spazio pubblico? Seconda questione: la concessione prevede espressamente il divieto di piazzare tornelli? Solo in questi due casi ci sarebbero delle violazioni.

Ed è per questo che la finanza ha chiesto una copia della concessione, per altro datata nel tempo, alla Regione siciliana. Servirà anche per verificare se sia stato o meno garantito lo spazio previsto per la libera balneazione oppure la Italo-Belga sia andata oltre il limite consentito (ieri sono intervenuti gli escavatori per “dare maggiore spazio nella battaglia” ha scritto La Vardera postando un video sui social degli operai al lavoro).

La nota di La Vardera

“Nessuno ha mai parlato di varchi non presenti, tutti sanno che i varchi ci sono sempre stati. Qui l’abusivismo è rappresentato dalla presenza dei tornelli, posso affermare senza paura di smentita che giorno 2 agosto il direttore del demanio marittimo mi ha ricevuto confermandomi che in concessione non c’è assolutamente alcun riferimento ai tornelli, e che una volta asseverata la presenza degli stessi dalla guardia di finanza la Regione avrebbe chiesto di smontarli. Credo si stia spostando l’attenzione su quello che è il vero problema: i tornelli non ci possono stare e per tale ragione vanno smontati.
Mi aspetto atti consequenziali dalla regione diversamente sarò costretto a presentare le opportune denunce per omissioni di atti d’ufficio”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI