PALERMO – Continuano i disservizi al Polo Tecnico di via Ausonia, con i dipendenti comunali sempre più esasperati per il mancato funzionamento dei condizionatori. Le pompe di calore guaste sia in estate che in inverno, l’allagamento al primo piano a giugno e il crollo del controsoffitto, i servizi igienici in gran parte vecchi e spesso fuori uso, problemi all’ascensore. I sindacati continuano a scrivere al sindaco e al dirigente del Polo segnalando i guasti e chiedendo un incontro.
“Acquistato durante la sindacatura Cammarata, quest’edificio ha presentato sin da subito diverse criticità, alle quali si è fatto fronte con interventi tampone e con pochissima manutenzione ordinaria e straordinaria programmata. I dipendenti continuano a lavorare in una situazione ambientale impossibile e di disagio, Il tutto aggravato dall’attacco hacker al servizio informatico del Comune e dal rialzo dei contagi”, dichiara Lillo Sanfratello, segretario Fp Cgil Palermo.
“I problemi strutturali si ripropongono a ogni stagione. In inverno i dipendenti soffrivano il freddo, in mancanza di riscaldamenti, e ora lavorano al caldo, privi del minimo comfort. Tutto questo – aggiunge Sanfratello – non può trovare alcuna giustificazione nell’indisponibilità economica e nello scaricabarile della funzione di datore di lavoro, come la giurisprudenza ha già chiarito”.
Insomma, “luci e ombre” di un plesso che ha bisogno di un programmazione di interventi e di cure immediate. Disagi anche in altri uffici comunali. Al comando di polizia municipale i condizionatori sono guasti ed è stato predisposto un orario di lavoro con lo smart working da metà mattinata per risparmiare ai lavoratori le ore più calde in ufficio.
“Malgrado i numerosi interventi della Fp Cgil, a farne le spese sono i servizi, che funzionano solo grazie allo spirito di abnegazione dei dipendenti, vittime sacrificali dello scaricabarile istituzionale – prosegue Lillo Sanfratello della Fp Cgil Palermo – In questa stessa paradossale situazione si trovano molti luoghi di lavoro dell’amministrazione comunale, che non rispondono ai requisiti del testo unico sulla sicurezza del lavoro (d.lgs 81/08) e la cittadinanza deve subire l’ennesima inefficienza di una pubblica amministrazione zoppicante”.
“Nessuno risponde alle nostre richieste. Sin quando non si insedia la nuova giunta, ci è stato risposto che il sindaco non incontrerà nessuno – continua Lillo Sanfratello – Al Polo lo scorso mese si è rotto il motore e non arrivava acqua ai piani superiori. Manca la manutenzione, tutti gli uffici comunali sono in una situazione di sofferenza”.