Palermo in crisi di liquidità | Stipendi ai rosa ogni due mesi - Live Sicilia

Palermo in crisi di liquidità | Stipendi ai rosa ogni due mesi

Le contromisure messe in campo dal club per ridare ossigeno al proprio conto in banca rientrano nel regolamento della Lega di serie B e non rappresentano un pericolo per eventuali penalizazioni o sanzioni.

calcio, serie B
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PALERMO – Non chiamatela rivoluzione, è più appropriato parlare di una “manovra di stabilità” applicata al mondo del pallone, finora avulso dall’andamento dell’economia reale del Paese. Anche il mondo dorato del calcio e il Palermo, considerato finora un’isola felice in termini di puntualità nel pagamento degli stipendi, devono fare i conti con la crisi economica e di liquidità, aggravata nel caso dei rosa dalla retrocessione in serie B che ha portato un drastico calo di fatturato e di introiti nelle casse di viale del Fante.

Le premesse d’obbligo sono due: la prima è che siamo di fronte alla prima crisi economica rosanero dell’era Zamparini. Una situazione che preoccupa i vertici societari e di conseguenza anche una piazza non abituata da anni a fronteggiare problemi di natura economica; la seconda è rappresentata dal fatto che le contromisure messe in campo dal club per ridare ossigeno al proprio conto in banca rientrano tutte nell’alveo delle norme regolamentari della Lega di serie B e non rappresentano un pericolo per eventuali penalizazioni o sanzioni come quelle irrogate al Siena.ù

Ma andiamo con ordine. La novità è che il Palermo si appresta a rivedere tutti i contratti in essere con i giocatori, ai quali verrà proposto nei prossimi giorni un cambiamento delle modalità di pagamento degli stipendi, sin qui assicurati con cadenza mensile. La “manovra di stabilità” rosanero prevede, invece, che d’ora in poi i tesserati del Palermo, pur rimanendo intatti gli ingaggi pattuititi in termini di valore assoluto, saranno liquidati con cadenza bimestrale, dilazionando la scadenza dell’ultimo pagamento previsto per il 30 giugno al 30 settembre 2014.

Una modalità di pagamento, è bene sottolinearlo, che rappresenta una regola consolidata per la maggior parte dei club di serie A e B a cui il Palermo finora non si era allineato e che faceva del club di Zamparini uno dei più ambiti nel panorama calcistico italiano. Il Palermo, negli ultimi dieci anni, è sempre stato considerato un’isola felice dal punto di vista della puntualità dei pagamenti, una realtà paragonabile solo a cinque o sei top club che si possono permettere di non far “soffrire” a fine mese i propri giocatori. Ora che l’onda lunga della crisi è arrivata anche in viale del Fante pure il Palermo deve “normalizzare” la propria gestione contabile e adeguarsi ai parametri stabiliti dal regolamento.

Un cambiamento che rappresenta senza dubbio un bel colpo al morale della squadra di Zamparini che nelle ultime gare sembra aver trovato quantomeno la continuità di risultati. Sette punti in tre partite conquistati che hanno riportato gli uomini di Iachini a cinque lunghezze dalla vetta di un campionato che non può prescindere da un ritorno in serie A. Anche e soprattutto per l’aspetto economico.


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