PALERMO – La volata per la panchina del Palermo potrebbe partire a breve. La dirigenza rosanero è alla ricerca del profilo adatto e sta stringendo il cerchio per mettere la parola fine.
In lizza per la panchina sono rimasti in due e si tratta di Fabio Pecchia e Fabio Caserta. I due hanno un curriculum diverso. Quello di Pecchia è più ricco e suggestivo perché può vantare esperienze come secondo di Benitez al Napoli, Real Madrid e Newcastle, oltre una promozione in Serie A sulla panchina del Verona, retrocesso però l’anno successivo. Proprio questa retrocessione ha messo un freno alla sua carriera che è dovuta ripartire addirittura dal Giappone alla guida dell’Avispa Fukuoka militante in J2 League. Dalla stagione 2019/2020 è alla guida della Juventus under 23, squadra con la quale alla ripresa dopo lo stop legato al Coronavirus ha vinto la Coppa Italia di Serie C. La strada, nonostante questo trofeo, sembra segnata e l’addio al club bianconero è quasi certo con Pirlo pronto a prendere il suo posto.
Un po’ meno suggestivo il curriculum di Caserta che ha allenato solo la Juve Stabia, prima da vice e poi da primo. L’ex centrocampista, oltre ad un bel gioco espresso dalla sua squadra, può comunque vantare una promozione in Serie B ottenuta la scorsa estate. In questa stagione la ripartenza è stata difficile, con quattro sconfitte in altrettante gare ma per la prima parte del campionato ha tenuto la squadra quasi del tutto fuori le zona rossa.
La scelta, quindi, dovrebbe ricadere su questi due nomi. Pecchia, oltre ad una maggiore esperienza, può liberarsi prima rispetto a Caserta perché è impegnato con i playoff e se dovesse arrivare in finale sarebbe impegnato fino al 22 luglio. Caserta invece vedrà il campionato concludersi il 31 luglio, poi, in caso, se sarà impegnato nei playoff non sarebbe libero prima del 14 agosto.