Palermo, uccisa da un mezzo dell'Esercito: "Marisa, essere speciale"

Palermo, uccisa da un mezzo dell’Esercito: “Marisa, essere speciale”

Chi era la donna investita da un mezzo dell'Esercito
TRA VIALE DELLE ALPI E VIALE LAZIO
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PALERMO- La chiamano ‘essere speciale’ sui post di Facebook, scegliendo come omaggio il verso di una canzone indimenticabile, fatta per l’amore e per l’addio. Piangono per Marisa morta in una mattina di testarda estate. Tanti, che hanno saputo dai giornali, mostrano il loro dolore sui social, nella condivisione di una perdita.

Marisa, come la chiamavano con affetto e semplicità i suoi tanti amici, è rimasta uccisa in un incidente. Secondo la prima ricostruzione, stava attraversando, all’incrocio tra via Delle Alpi e viale Lazio, quando è stata investita da un mezzo dell’Esercito.

Stamattina, a quell’incrocio, c’erano molti in lacrime. Anche le ragazze in uniforme, anche i ragazzi dell’esercito. Hanno abbracciato parenti e amici della signora Marisa, per offrire un po’ di conforto. Rimane impresso nella memoria il pianto di un uomo con anfibi e mimetica, come non si dimenticano agli occhi rossi di una ragazza.

Era una insegnante in pensione, Marisa, aveva 76 anni. Un essere speciale, come scrivono. Una persona che si prendeva cura degli altri, come si era presa cura dei suoi alunni. “Ancora non ci credo, non si può morire così”, scrive Rosanna su Facebook. Patrizia usa quella parola dolce: “Sei e sarai sempre un essere speciale, mi volevi bene e il tuo sorriso mi accompagnerà nel ricordo di te”.


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