Palermo, indagato per mafia sta male: va ai domiciliari

Indagato per mafia lascia il carcere: ai domiciliari per motivi di salute

Stato di salute incompatibile con la detenzione

L’indagato sta male e non può restare in carcere. Il giudice per le indagini preliminari Claudia Rosini ha concesso gli arresti domiciliari a Salvatore Chiovaro.

È stato arrestato lo scorso 9 aprile nel blitz della polizia nel mandamento mafioso della Noce, insieme ad altre undici persone. Secondo l’accusa, era una sorta di “infiltrato” dei boss Renzo Lo Nigro e Carlo Castagna nel gruppo egemone, piazzato per controllare l’operato di Giuseppe Romagnolo, considerato il nuovo capomafia.

Accolta l’istanza dell’avvocato Giovanni Castronovo. Una perizia ha stabilito che lo stato di salute di Chiovaro è incompatibile con il regime carcerario.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI