I falchi della squadra mobile hanno arrestato i presunti autori di una rapina avvenuta mesi fa in un’agenzia di cambio. E’ stata eseguita un’ordinanza del gip, di tre persone accusate dell’assalto il 29 novembre scorso in via Maqueda che aveva fruttato alla banda un bottino di circa 1.200 euro e 600 dollari. Si tratta di due uomini di 47 anni (M. M. e S. C. le iniziali) e di un giovane 32enne (C. G.), tutti residenti nella zona della Vucciria.
Secondo quanto ricostruito quel giorno, tre uomini – incappucciati e armati di pistola – fecero irruzione nella filiale della Forexchange e minacciarono il dipendente per farsi consegnare i soldi. Poi sarebbero fuggiti in direzione della Vucciria, abbandonando in via Bari i passamontagna e la pistola poi recuperati dagli investigatori.
Dai successivi accertamenti è risultata un’arma giocattolo senza tappo rosso. Gli agenti sono risaliti all’identità degli indagati grazie all’analisi dei video. Una ulteriore conferma sarebbe arrivata grazie ai rilievi del personale della scientifica che aveva trovato un’impronta digitale che uno dei rapinatori avrebbe lasciato durante l’assalto. Sulla scorta degli indizi il gip ha firmato un’ordinanza disponendo per loro la misura cautelare della detenzione in carcere.