Palermo, l'anziano boss Mulè è stato scarcerato - Live Sicilia

Palermo, l’anziano boss Mulè è stato scarcerato

Colpo di scena nell'inchiesta sulla mafia di Porta Nuova

PALERMO – L’anziano boss torna libero. Il Tribunale del riesame ha accolto il ricorso di Francesco Mulè e ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare.

Il mafioso di Porta Nuova, indicato come il nuovo capo della famiglia di Palermo Centro, è stato immediatamente scarcerato.

Non si conoscono ancora le motivazioni della decisione. I legali di Mulè, gli avvocati Giovanni Castronovo, Marco e Valentina Clementi, hanno presentato l’istanza basandola su più punti. Hanno sostenuto il difetto di motivazione della convalida del fermo da parte del giudice per le indagini preliminari, la mancanza di riscontri alle intercettazioni telefoniche e ambientali, e il fatto che non fossero state verificate con una perizia le condizioni di salute dell’indagato.

Nei confronti di Mulè, 76 anni, la Procura e i carabinieri hanno raccolto una mole di materiale probatorio. Intercettazioni, pedinamenti, appostamenti: le accuse nei confronti del boss si basavano su un quadro piuttosto ampio.

Non resta che attendere le motivazioni del Riesame presieduto da Simona Di Maida per capire quale tesi difensiva sia stata accolta. Fin d’ora sembrerebbe potersi escludere la questione legata ai motivi di salute, perché in questo caso avrebbero potuto concedergli gli arresti domiciliari.

Se si trattasse del difetto di motivazione la Procura potrebbe adottare le sue contromosse, di certo impugnerà il provvedimento del Riesame.

La scarcerazione di Mulè è stata inaspettata, proprio come quella che ottenne quale anno fa nonostante la condanna all’ergastolo per tre omicidi. Nel 2018 approfittò di una legge, rimasta in vigore per per pochissimo tempo, che gli spalancò le porte del carcere dopo 23 anni di detenzione.

Investigatori ritengono che, una volta in libertà, Mulè abbia preso in mano il potere, affiancato dal figlio Massimo.

Da qualche ora è tornato a casa. Era in carcere dal 15 dicembre scorso.


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