Palermo, "lavoravano" con il pusher: restano in carcere due poliziotti - Live Sicilia

Palermo, “lavoravano” con il pusher: restano in carcere due poliziotti

Sono stati ascoltati dal gip e hanno respinto le accuse
LE INDAGINI
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PALERMO – Il gip di Palermo Cristina Lo Bue ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dai due poliziotti, Fabrizio Spedale e Salvatore Graziano, accusati di aver fornito informazioni riservate a uno spacciatore, al quale avrebbero poi affidato almeno 25 chili di droga che avrebbero sottratto dopo due grossi sequestri per piazzarli sul mercato.

I due agenti della squadra mobile arrestati lo scorso 4 ottobre dai loro stessi colleghi, dopo essersi avvalsi della facoltà di non rispondere durante gli interrogatori, hanno poi chiesto di essere sentiti.

Hanno raccontato davanti al gip la loro versione dei fatti, respingendo le accuse, e chiedendo la revoca della custodia cautelare. Istanza che è stata però respinta dal giudice.

Gli avvocati dei due, Enrico Sanseverino e Salvatore Sansone, hanno già proposto ricorso al tribunale del Riesame, ma per il momento i due poliziotti, così come il pusher, Ignazio Carollo, difeso dall’avvocato Riccardo Bellotta, restano in cella.

L’udienza davanti al riesame è fissata per il 18 dicembre.


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