Le più importanti realizzazioni pubbliche di Piero Guccione e i relativi lavori preparatori saranno ospitati dal 25 febbraio al 18 aprile nei saloni del piano nobile di palazzo S.Elia a Palermo per la mostra “Piero Guccione – Le opere monumentali” organizzata dalla Provincia regionale di Palermo e da Il Cigno GG Edizioni, con il contributo di Fondazione Roma Mediterraneo. La mostra sarà inaugurata venerdì 25 febbraio alle 20 dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti e dall’assessore regionale ai beni culturali e all’identità siciliana Sebastiano Missineo, alla presenza dell’artista. Un’esposizione inedita che propone circa 30 opere del maestro di Scicli fra le quali il grande olio, commissionato all’artista dall’allora presidente del Senato Marcello Pera, che campeggia nel Salone Garibaldi di Palazzo Madama a Roma, il “transatlantico” dei senatori. In mostra anche le due magnifiche pale presenti nella Cappella del Battistero di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, chiesa ufficiale dello Stato italiano, presentate da Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, in occasione della loro collocazione definitiva. Sarà esposta anche l’opera commissionata dalla Regione per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia e l’Autonomia, la più grande mai realizzata dall’artista siciliano, posizionata nella sala del Trionfo della Morte di Palazzo Abatellis e parte ideale di un percorso che dovrebbe collegare Palazzo Sant’Elia alla Galleria Regionale Siciliana. L’esposizione degli studi preparatori spiegheranno inoltre come Guccione arriva a dipingere queste tele monumentali. Per la tela esposta al Senato, per esempio, Guccione si è avvalso della realizzazione di un’incisione su cui ha poi pastellato le differenti varianti che intendeva approfondire, mentre l’opera di Palazzo Abatellis è stata studiata con un lavoro su tela, di slancio.
Di notevole interesse anche l’esposizione di ingrandimenti dei luoghi in cui Guccione dipinge, e dell’artista stesso, con vari personaggi che lo frequentano.
“ Una mostra di grande livello – afferma il Presidente Giovanni Avanti – di uno dei maggiori interpreti della pittura italiana dei nostri tempi. Un evento culturale assolutamente inedito, uno dei più importanti organizzati a palazzo S.Elia, che permetterà di apprezzare in un unico contesto dei veri e propri capolavori dell’arte classica insieme ai lavori che hanno preceduto la loro realizzazione. Un appuntamento che richiamerà sicuramente l’attenzione di critici e visitatori e che conferma ancora una volta palazzo S’Elia come polo culturale d’eccellenza”.
Pannelli didascalici di approfondimento avranno lo scopo di aiutare il visitatore a comprendere le scelte espositive, ad approfondire la conoscenza dell’artista e dell’apparato teorico che sottende all’intero suo lavoro e a contestualizzare ogni singola opera.
La mostra è curata da Francesco Gallo Mazzeo, critico e docente di storia dell’arte all’Accademia delle belle Arti di Roma e da Mario Ursino, Vice Soprintendente della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 18 aprile dal martedì al sabato 9,30-13/16-19,30 domenica e festivi 9,30-13 lunedì chiusura. Ingresso libero