Palermo, l'ennesima vetrina infranta: il tema della sicurezza agita la città

Palermo, l’ennesima vetrina infranta: il tema della sicurezza agita la città

L'ultimo colpo, dopo una lunga serie
L'ALLARME SOCIALE
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PALERMO- Nella città che si appresta a celebrare il quattrocentesimo Festino di Santa Rosalia, il tema della sicurezza, a torto o a ragione, è molto dibattuto e agita la serenità di molti. Palermo è attraversata da episodi di violenza, contro le persone e contro le cose. Cose brutte, ma normali? O c’è di più? (foto d’archivio)

L’ultima spaccata

L’ultimo furto con spaccata è stato realizzato, proprio oggi, nella centralissima via Notarbartolo, ai danni di un marchio molto conosciuto: il negozio della catena del pollo fritto Kfc.

Secondo la prima ricostruzione, i ladri si sono aperti un varco nella vetrina e hanno portato via alimenti e bevande. Il bottino è da quantificare. Appunto, l’ultimo di una serie di colpi, come sottolinea la cronaca più recente.

La violenza per le strade

La violenza per le strade è parimenti un argomento persistente della cronaca. Una violenta rissa in via Maqueda ha seguito la violentissima aggressione ai danni di un ragazzo tunisino, sempre in via Maqueda, a oggi in gravissime condizioni.

“Palermo non è il Bronx”

Non siamo il Bronx, lo dicono le statistiche: Palermo è solo 27esima nella graduatoria nazionale, preceduta da quasi tutte le città metropolitane”. Così ribatte il sindaco, Roberto Lagalla, tentando di capovolgere una percezione che è diffusa, a torto o a ragione.

“Purtroppo, la sicurezza cento non esiste – dice il sindaco -. E’ chiaro che dobbiamo moltiplicare gli sforzi attraverso il controllo fisico del territorio, con le telecamere. Stiamo moltiplicando l’impegno per collegare quelle dei commercianti con le sale operative delle forze dell’ordine”.

Il tema della sicurezza

Ma il tema della sicurezza, o, forse, dell’insicurezza è, a ragione o a torto, percepito al massimo grado. Una delegazione di residenti e commercianti del centro storico si è recata in prefettura per chiedere maggiori misure di controllo. Un clima di poca tranquillità è percettibile. Magari le statistiche non lo registrano.

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