Palermo, mafia: 4 arresti, 3 interdittive, 13 negozi sequestrati NOMI

Palermo, mafia: 4 arresti e 13 negozi sequestrati NOMI

Un lungo elenco di società e punti vendita
"OPERAZIONE SOTTOVESTE"
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PALERMO – La storia dei titolari dei negozi Hessian si arricchisce di un nuovo capitolo. I fratelli Cesare e Diego Ciulla sarebbero stati in affari con il boss di Pagliarelli Giuseppe Calvaruso. Nella notte il blitz della guardia di finanza di Palermo.

A Pasqua dell’anno scorso Calvaruso finì di nuoco in carcere. Tornava dal Brasile e fu arrestato per mafia. Livesicilia aveva ricostruito i suoi rapporti con Cesare Ciulla, fratello di Diego che era stato scarcerato nel 2018 dopo aver scontato una condanna a 10 anni per mafia. Sette mesi fa Cesare Ciulla finì nei guai per bancarotta fraudolenta.

Calvaruso ha ristrutturato diversi negozi con il marchio Hessian e Yamamay: “… poi c’è quest’amico mio dove debbo andare adesso… che aveva un bel po’ di negozi da fare… mi ha detto: fammeli tu i negozi’. Gli ho detto: deve essere per forza… si, dice: me li devi fare tu i negozi. Ed ho appaltato queste dieci putie”, diceva Calvaruso.

Da qui sono partite le indagini dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Dario Scaletta e Federica La Chioma.

I nomi degli arrestati

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere raggiunge sia Cesare Ciulla che Giuseppe Calvaruso. Il primo, 62 anni, sarebbe il titolare di fatto delle società “Due h srl”, “Primaria Valigeria Quattrocchi” e “Intimoda Group”. È indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e intestazione fittizia aggravata dall’aver agito per agevolare Cosa Nostra.

Calvaruso, che di anni ne ha 45 anni, viene indicato come socio occulto della “Intimoda Group”. Altro socio occulto sarebbe la sorella Giovanna Calvaruso, finita ai domiciliari assieme a Diego Ciulla, 61 anni, titolare di fatto della “H Passi e Passetti srl” e della “Eich Store srl”, indagati per intestazione fittizia.

Interdittiva per tre imprenditori

Un’interdittiva per un anno è stata notificata a Samuele Anzalone, 27 anni, rappresentante legale della “Intimoda Gruop”, Stefano Ganci, 28 anni, della “Passi e Passetti”, e Pietro Castagna, 61 anni, della “Eich Store”. Sono tutti indagati per intestazione fittizia.

Una sfilza di negozi sequestrati

Questo l’elenco dei punti vendita sequestrati che proseguono l’attività in amministrazione giudiziaria: “Yamamay” centro commerciale Conca d’Oro; “Hessian Passi e Passetti” via Sciuti 24; “Hessian bebè” via Sciuti 18; “Yamamay” corso Vittorio Emanuele 6 (Favignana); “Eich Store” via Roma 505; “Yamamay” via Sciuti 35/37 e via Corso Ruggero 41/42 (Cefalù); “Hessian” via Sciuti 10, viale Strasburgo 248-250, via Roma 241/243/245 ; “Hessian Shoes” via Sciuti 32/a e 32/b; “Hessian Travel & Business” via Sciuti 8; “Quattrocchi” via Maqueda 463.


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