PALERMO – Una telecamera della Ztl spenta perché ripetutamente vandalizzata e il cartello che indica l’ingresso della zona pedonale rimosso. E così l’area pedonale di piazza Parlamento, a Palermo, è diventata un parcheggio pubblico. Una situazione che va avanti da più di un anno e che ha spinto residenti e cittadini a sollecitare più volte il ripristino della cartellonistica e della telecamera di via Cadorna, senza ottenerlo.
A causa del cartello mancante, infatti, i non autorizzati godono dell’escamotage perfetto per parcheggiare impunemente davanti a Palazzo dei Normanni. La polizia municipale, alla quale è stato chiesto più volte di intervenire, non potrebbe sanzionare i mezzi che non hanno l’autorizzazione proprio per la mancanza dell’apposito cartello. Il risultato è che il sito Unesco viene invaso quotidianamente dai mezzi a motore.
I posti riservati
Fino al 2014 piazza del Parlamento ospitava un parcheggio per deputati e dipendenti, condiviso dall’Ars con il Comando militare Sud che occupa l’altra ala di palazzo dei Normanni. A questi si aggiungeva una piccola quota riservata alla questura. Poi, dal 2015, la ‘liberazione’ della piazza dalle auto: una condizione che ha consentito il riconoscimento del percorso arabo-normanno come patrimonio dell’Unesco.
Le testimonianze
“Non è un caso che il traffico veicolare, complice le due mancanze, sia notevolmente aumentato”, dicono alcuni lavoratori della zona che, per paura di subire spiacevoli ripercussioni, preferiscono rimanere anonimi. “Ci sono gli stalli appositamente riservati per chi deve entrare nella piazza eppure c’è chi, anche se non autorizzato, parcheggia lo stesso davanti al Palazzo Reale”.
La recente apertura del parcheggio sopraelevato vicino all’Ospedale dei Bambini, con 140 posti auto, di certo non ha placato gli animi. “Costa 7 euro al giorno parcheggiare. Assurdo che chi può permettersi di girare in suv non abbia la decenza di posteggiare lì la propria macchina”.
“Sono mesi che chiediamo che il cartello venga ripristinato e la telecamera riaccesa ma, ad oggi, non si è ancora mosso nulla”. L’unico cartello che indica che la zona è pedonale si trova infatti all’uscita della piazza e con la telecamera in via Cadorna fuori uso si creano le condizioni perfette per disattendere “legittimamente” al divieto di transito e posteggiare abusivamente anche di fronte alla Cappella Palatina.
Randazzo: “Aumentare i controlli”
“Abbiamo sollevato e segnalato la questione agli uffici competenti chiedendo di aumentare i controlli”, spiega Antonino Randazzo, capogruppo del M5s in consiglio comunale. “Riteniamo assurdo che questa continua violazione delle aree pedonali prosegua indisturbata così come avvenuto in passato a piazza San Domenico e a piazza Bologni. È intollerabile che ciò avvenga anche a piazza del Parlamento, davanti alla sede dell’Ars”. Dal Comune fanno sapere che verrano intensificati i controlli, nella speranza anche di “beccare sul fatto” i vandali che reiteratamente mettono fuori uso la telecamera di via Cadorna.