PALERMO – Manifestazione contro i furti subiti nella scuola Domenico Scinà, a Palermo. Studenti, insegnanti, famiglie e la dirigente hanno manifestato davanti ai cancelli della scuola dopo i tre furti in una settimana che hanno privato gli studenti degli strumenti musicali e dell’impianto di amplificazione.
La protesta è avvenuta davanti alla scuola, in via Li Bassi, con diversi striscioni e il frastuono di pentole e padelle.
“Siamo qui per dare un segnale forte alle istituzioni – dice Francesco Trapani, presidente del Consiglio d’istituto -. Siamo a favore della scuola e del futuro di questi ragazzi. Dobbiamo essere più uniti che mai. I nostri ragazzi hanno diritto allo studio, alla musica e a fare quello che fanno i bambini della loro età”.
Per la consigliera d’istituto, Cinzia Mazzola, “i ragazzi, a causa del Covid e dei continui cambi a livello dirigenziale, hanno sofferto tanto. Sono stati fuori dal mondo. Adesso la scuola sta rifiorendo. Sono tornati a fare attività e gite”.
Un impegno costante grazie anche all’impegno della dirigente Maria Gabriella Martorana che in questi mesi ha puntato sul rilancio della scuola.