PALERMO – Il blitz del 2022 consegnò alle cronache l’immagine di un quartiere, lo Sperone, militarizzato dagli uomini della droga. I clienti facevano la fila.
C’era gente disperata, pronta a tutto, anche a concedersi sessualmente in cambio di una dose. Al processo di appello l’impianto accusatorio regge. La sentenza è dello scorso 19 marzo.
Crack, cocaina, hashish e marijuana
I carabinieri, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia, tenevano sott’occhio piazzale Ignazio Calona dove c’era un supermercato della droga – crack, cocaina, hashish e marijuana – attivo giorno e notte. Oltre 500 cessioni al giorno, per un giro di affari di 1,8 milioni di euro.
Gli uomini chiave sarebbero stati Santo Di Fata, meglio noto come “Maradona” e Giuseppe Manzo, soprannominato “pilota”.
Gli imputati e le pene
Gli imputati e le pene: Salvatore Arcuni 9 anni e 4 mesi, Ivan Biondolillo 1 anno, Bruno Giosafat 8 anni, 10 mesi e 20 giorni, Giuseppe Castelli 1 anno e due mesi, Antonino Catanzaro 1 anni e 8 mesi, Leonardo Compagno 6 anni, 11 mesi e 10 giorni, Angela Corrao 7 anni e 4 mesi, Santo Di Fata 17 anni e 10 mesi, Adalgisa Di Fatta 8 anni, Vincenzo Di Noto 3 anni e 4 mesi, Ottavio Gebbia 3 anni e 10 mesi, Giacomo Giaconia 1 anno, Maria Gioè 7 anni, Houssem Khlaf 7 anni e 2 mesi.
Ed ancora: Mohamed Labidi 1 anno e 6 mesi, Danilo Lo Nardo 5 anni e 4 mesi, Adalgisa Lo Re 6 anni e 4 mesi, Salvatore Lo Re 4 anni, Fabio Lo Verso 7 anni e 8 mesi, Antonino Manzo 2 anni, Giuseppe Manzo 17 anni, 9 mesi e 10 giorni, Giacomo Perlongo 7 anni e 8 mesi, Filippo Raccuglia 4 anni, Matteo Rizzuto 7 anni e 8 mesi, Michele Sampino 1 anno e 8 mesi, Francesco Simonetti 4 anni, Francesco Tinnirello 5 anni e 8 mesi, Vincenzo Versaggio 7 anni, Vincenzo Marchese 2 anni, Raffaele Palazzotto 4 anni e 6 mersi.
Assolti Giovanna Di Fatta e Nunzia Guercio. Negli ultimi giorni ci sono state altre condanne per lo spaccio nel quartiere.