Maria Mattarella, una vita segnata dal dolore: era col padre quando fu ucciso - Live Sicilia

Maria Mattarella, una vita segnata dal dolore: era col padre quando fu ucciso

Aveva 18 anni. Testimone del delitto del presidente della Regione

PALERMO – Maria Mattarella lottava da tempo contro una malattia incurabile. L’ha affrontata con dignità e coraggio, dice chi le è rimasta accanto fino all’ultimo istante. Stamani è deceduta all’età di 62 anni.

Le avversità della vita hanno forgiato la sua tempra. Aveva 18 anni quando fu testimone dell’omicidio del padre. Il 6 gennaio del 1980 Piersanti Mattarella, presidente della Regione siciliana, era appena salito sulla sulla sua Fiat 132. Dovevano andare a messa.

Sul sedile anteriore lato passeggero c’era la moglie Irma Chiazzese. Su quello posteriore erano seduti la suocera e la figlia Maria. L’altro figlio del presidente, Bernardo, era fuori dall’auto intento a chiudere il garage. Niente scorta: voleva che gli agenti trascorressero i giorni festivi in famiglia.

Un sicario, ancora senza volto, si avvicinò all’automobile e fece fuoco con una pistola calibro 38. Il finestrino andò in frantimi e centrò il bersaglio. La mafia fermava l’azione riformatrice di Piersanti Mattarella, ma altri interessi sono rimasti oscuri.

Tra i primi a soccorrerlo fu il fratello Sergio, attuale capo dello Stato, che lo prese tra le sue braccia.

Maria Mattarella, laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti nel 1986, avvocato dal 1995, era stata assunta alla Regione dal 1993 dove aveva sempre fatto parte dell’ufficio legislativo e legale. Nel 2015 il lutto per la morte del marito, il professore Alessandro Argiroffi, docente universitario di Filosofia del Diritto.

Ad aprile del 2017 il governo regionale presieduto da Rosario Crocetta l’aveva nominata avvocato generale della Presidenza della Regione siciliana. A dicembre dello stesso anno la giunta regionale, guidata dal presidente Nello Musumeci, la scelse per il ruolo di segretario generale della Regione.

Riservata e appassionata del suo lavoro che ha svolto fino a quando fino a quando le è stato possibile. Ha trovato conforto nella fede e nell’affetto dei cari. Era molto legata allo zio. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che l’aveva battezzata, da ieri è al suo capezzale a Palermo.

I funerali si svolgeranno mercoledì alle 11 nella chiesa di San Michele a Palermo.


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