PALERMO – Dietro quei tre, il nulla. O quasi. L’attacco del Palermo continua a girare sulle giocate di Vazquez, Dybala e Belotti, ma l’esigenza di inserire in rosa un’altra punta alle spalle del trio delle meraviglia si fa sempre più pressante, come dimostrato dalla partita della scorsa settimana a Firenze. Senza uno dei tre tenori, in questo caso Dybala, Iachini è stato costretto a lanciare Quaison da trequartista con risultati soddisfacenti, dando così un ulteriore segnale alle punte di riserva, ormai quasi definitivamente accantonate dalla società. Un “quasi” che in realtà vale solo per Joao Silva, che non ha mercato nei campionati dove potrebbe essere ceduto (ha già giocato con due maglie in questa stagione) e che dunque resta giocoforza una pedina dello scacchiere rosanero.
Nessun dubbio invece per quanto riguarda Simon Makienok, ormai fuori dalle rotazioni di Iachini ed escluso di lungo corso dalla lista dei convocati. L’attaccante danese andrà via, pur avendo una situazione simile a quella di Joao Silva, grazie all’interessamento proveniente dalla Norvegia, dove la stagione è iniziata a gennaio e dunque non infrangerebbe alcun regolamento. Lo cerca il Molde, ma anche in questo caso sono sopraggiunti alcuni problemi di carattere contrattuale: il giocatore vorrebbe firmare per soli sei mesi, in modo da rilanciarsi a giugno in un altro campionato. Il club norvegese vuole invece proporgli un contratto di un anno, in modo da poterlo utilizzare nel corso dell’intera stagione.
Attaccante che va, attaccante che viene. Il Palermo è così chiamato alla ricerca di una quarta punta, possibilmente disposta a fare panchina dietro a Dybala, Vazquez e Belotti. È stato fatto il nome dell’argentino Marcelo Larrondo, ma dall’entourage del giocatore fanno sapere di non avere nulla in programma col club rosanero. Spiraglio aperto invece per Dimitris Diamantakos, centravanti ventunenne di proprietà dell’Olympiakos. Il giocatore è stato proposto al Palermo e ad altre squadre e la prossima settimana potrebbero esserci sviluppi sul suo futuro, in quanto bisognerà attendere il via libera da parte del nuovo allenatore del club del Pireo.
