Nel derby fa tutto il Palermo, da 2-0 a 2-2: sfida da dimenticare - Live Sicilia

Nel derby fa tutto il Palermo, da 2-0 a 2-2: sfida da dimenticare

I padroni di casa hanno dominato per i primi 45', ma la ripresa è stato un film dell'orrore

PALERMO – Da 2-0 a 2-2 è un risultato da dimenticare se, poi, succede in un derby è ancora peggio. Il Palermo domina i primi 45′ chiudendo in vantaggio di due gol, la ripresa è una sorta di replay ma con il Messina che riesce a trovare le due reti che riportano il match in parità.

I rosanero sono subito parti forte, così come fatto contro il Catanzaro e il Monterosi, aggradendo alti gli avversari e il Messina ha prestato il fianco andando sotto grazie alle reti di Brunori al 13′ e Valente al 42′. Nei secondi quarantacinque Raciti manda subito in campo tre nuove pedine e riesce a cambiare l’inerzia della sfida, con un Palermo inerte che non riesce a reagire e che rischia anche di andare sotto.

Al termine della sfida tanti fischi per i rosanero, con i tifosi che hanno intonato anche ‘vogliamo gente che lotta’. Che Baldini, per prima cosa, avrebbe dovuto lavorare sulla testa dei calciatori era chiaro, ma oggi lo è ancora di più.

IL RACCONTO DEL MATCH

Quello contro il Messina è pur sempre un derby per il Palermo, non sentito come quello contro il Catania ma è pur sempre un derby. La vigilia della sfida, però, è stata scossa dalla scomparsa di Maurizio Zamparini, che per sedici anni è stato proprietario del Palermo, portando la squadra a disputare l’Europa League, sfiorare la Champions League e a disputare la finale di Coppa Italia a Roma contro l’Inter. Zamparini ha lasciato un ricordo che non verrà mai cancellato dall’intera città.

Per questa sfida Baldini si affida ancora al 4-2-3-1 lasciando fuori Felici, così come Silipo e Fella. In avanti confermato Brunori con il supporto di Valente, Luperini e Floriano.

Nel Messina Raciti, che cerca il secondo successo sulla panchina dei peloritani, va avanti con il 3-5-2 e in campo si vede l’ex rosanero Angileri, cresciuto nel settore giovanile rosanero e arrivato nell’ultima sessione di calciomercato in riva allo Stretto. In panchina il temibile Piovaccari, arrivato nelle ultime ore della sessione invernale e pronto a subentrare e far male.

PRIMO TEMPO

Dopo il minuto di silenzio in ricordo di Zamparini, che ha commosso i presenti, il primo pallone è gestito dai padroni di casa. Primi minuti di possesso palla per il Palermo, con i peloritani che sono molto guardinghi. Occasione Palermo al 4′ di gioco. Brunori serve Valente defilato sul centrodestra, l’ex Carrarese prova un tiro cross deviato da Lewandowski che finisce proprio sui piedi dell’attaccante che, però, inciampa e non colpisce bene.

Palermo in vantaggio al 13′ con Brunori. L’attaccante brasiliano, posizionato all’altezza del primo palo, è lesto a buttare dentro un cross dalla destra di Valente e portare i suoi sull’1-0. L’esterno ha approfittato dell’errore di Carillo che ha saltato fuori tempo favorendolo e permettendogli di portare avanti la palla e servire il compagno bravo a metterla dentro.

I padroni di casa hanno un po’ calato il ritmo però provano sempre a tenere alta la pressione e far male all’avversario; dal canto suo il Messina sta cercando, in qualche modo, di prendere le contromosse non riuscendo a far male ai rosanero.

Floriano vicinissimo al gol del 2-0. L’esterno al 37′ è servito alla perfezione da Buttaro, la sfera gli rimbalza davanti e lui la colpisce un po’ di ginocchio un po’ con la coscia e la manda fuori.

Il gol del 2-0 arriva al 42′ con Valente che fino a questo momento è il migliore in campo. Floriano da calcio d’angolo sulla destra lo pesca piazzato al limite dell’area, l’esterno deve solo addomesticare la sfera e calciare dove Lewandowski non può arrivare.

Si va al riposo con il risultato di 2-0 e un Palermo che ha dominato.

SECONDO TEMPO:

Raciti inizia la ripresa con un triplo cambio. In campo spazio per Piovaccari, Russo e Fazzi entrati per Damian, Rizzo e Angileri. Baldini, invece lascia in campo gli stessi undici dell’inizio gara. I peloritani partono forte con voglia di dire la loro in questa sfida ma non riescono ad affondare.

Ripartenza del Palermo guidata da Luperini che arriva al limite dell’area e serve Floriano, l’ex Bari prova il tiro sul secondo palo che viene deviato in angolo.

Il Messina accorcia le distanze con Conclaves al 52‘. Il numero 3 peloritano è lesto ad arrivare su cross dalla destra servito da Piovaccari e anticipare Buttaro, Pelagotti prova ad intervenire deviando la sfera che, però, finisce sul palo e dopo in rete.

Pareggio degli ospiti al 62′ con Marginean. L’attaccante salta tutto solo al centro dell’area, Pelagotti non riesce a respingere e deve recuperare la sfera da dentro la porta. Tutto da rifare per il Palermo. In 10′ gli ospiti sono riusciti a mettere in piedi una sfida che sembrava chiusa e senza storia per quanto vinto nel primo tempo.

Baldini prova a cambiare l’inerzia della sfida mandando in campo Felici e Soleri per Floriano e Luperini al minuto 63. Si accende la sfida, i calciatori si spintonano e l’arbitro deve riportare la calma. Baldini prova a ridare forza ai suoi e al 72′ manda in campo Giron, Fella e Perrotta per Crivello, Marconi e Valente.

Mancano 2′ alla fine, le due squadre sono lunghissime, con la stanchezza che si fa sentire e un singolo errore può essere decisivo.

Piovono fischi dagli spalti del Barbera, con i tifosi delusi perché il primo tempo è stato un dominio, il secondo da cancellare e dimenticare in fretta se si vuole provare a lottare per la vetta.

PALERMO: 1 Pelagotti; 25 Buttaro, 79 Lancini, 15 Marconi (dal 72′ Fella), 6 Crivello (dal 72′ Giron); 21 Damiani, 20 De Rose (cap.); 30 Valente (dal 72′ Perrotta), 17 Luperini (dal 63′ Soleri) 7 Floriano (dal 63′ Felici); 9 Brunori. A disposizione: 12 Massolo, 4 Accardi, 10 Silipo, 11 Dall’Oglio, 16 Somma, 19 Odjer, 77 Doda. Allenatore: Baldini.

MESSINA: 22 Lewandowski, 19 Angileri (dal 46′ Fazzi), 23 Trasciani, 18 Celic, 13 Carillo, 3 Concalves, 91 Rizzo (dal 46′ Russo), 6 Fofana, 10 Damian (dal 46′ Piovaccari), 24 Marginean, 9 Adorante. A disposizione: 12 Caruso, 5 Fantoni, 7 Russo, 8 Simonetti, 11 Balde, 14 Konate, 16 Camilleri, 21 Rondinella, 28 Giuffrida, 77 Statella. Allenatore: Raciti.

Arbitro: Pascarella (Somma-Nasti). Quarto Ufficiale: Maggio (Lodi). 

NOTE: Ammonito Lewandowski, Fazzi, Conclaves, Statella (M), Crivello, Lancini (P),

MARCATORI: Brunori 13′ (P), Valente 42′ (P), Conclaves 52′, Marginean 62′ (M),


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI