PALERMO – Ergastolo. Confermato il carcere a vita per Salvatore Baglione, condannato per l’omicidio della moglie, Piera Napoli, cantante neomelodica di 32 anni. La sentenza è della Corte di Assise di appello presieduta da Angelo Pellino
Fu il marito a confessare l’omicidio del 7 febbraio 2021 e a ricostruire la domenica di orrore nella casa di via Vanvitelli, nel rione Cruillas. Piera Napoli fu colpita mentre era seduta sul water. L’uomo, 37 anni, macellaio di professisone, impugnava un grosso coltello con una lama di 20 centimetri. Dopo avere ucciso la moglie coprì il corpo con un telo e accompagnò i tre figli dai nonni paterni. Rientrò a casa, preparò la valigia e si consegnò alla stazione Uditore dei carabinieri.
Ai carabinieri confessò di averla uccisa, ma tirò fuori la storia della gelosia per la nuova relazione della moglie. Piera Napoli gli aveva detto di non amarlo più. Subito dopo avere massacrato la moglie Baglione scrisse un post, accompagnato dalla foto dell’attore Robert De Niro, sul suo profilo Facebook: “Il rispetto, gran bella parola… Peccato che non tutti ne conoscano il significato”.
La famiglia della donna si era costituita parte civile assistita dagli avvocati Massimiliano Ficarra, Francesca Legnazzi e Silvana Terrasi.