PALERMO – “I vertici Amap non sottovalutino il valore sociale dell’azienda. L’uscita non felice dalla crisi sanitaria e l’enorme sovra-costo per le forniture di energia, ci consegnano un quadro sociale certamente ben diverso rispetto a quello in cui Amap aveva pianificato le azioni di recupero delle morosità. Benché la normativa italiana non lo contempli, chiediamo ai vertici dell’azienda di attenersi alle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità” garantendo alle famiglie morose il flusso minimo vitale” di almeno 50 lt al giorno per ogni persona, abbandonando come preannunciato, la soluzione del distacco”. Lo dicono Ramon La Torre segretario cittadino Rifondazione Comunista Palermo e Frank Ferlsi segretario provinciale del partito.
Palermo, Prc: no ai distacchi Amap per i morosi, garantire i flussi minimi
L'appello dei vertici provinciali del partito all'azienda acquedotti
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