Il Palermo Pride giunge alla terza edizione. La manifestazione, che si terrà dal 16 al 23 giugno, nasce per sostenere le istanze della comunità LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e trans). Quest’anno verrà allestito a villa Pantelleria il pride village, all’interno del quale si svolgeranno tutte le attività del pride: incontri, dibattiti, mostre, reading, proiezioni di film. Una scenografia d’eccezione per il centro multifunzionale che avrà una zona dedicata alla ristorazione, spazi espositivi per le associazioni e attrezzati per gli spettacoli.
L’evento è organizzato dal Coordinamento Palermo pride che raggruppa 18 associazioni, collettivi, movimenti, organizzazioni sindacali. Molte le novità dell’edizione 2012 presentate oggi da Valerio Angelini, Sofia Ganci, Giulia Despuches e Massimo Milani. “Rifletteremo insieme sulla questione del lavoro con il dibattito sul diversity management, sul tema della famiglia arcobaleno, sulle politiche degli enti locali e sul tema dei migranti – ha detto Valerio Angelini – ma non sarà un village solo politico”. L’ultima sera si terrà la parata: 15 mila i partecipanti alla parata del 2010 e 20 mila del 2011.
Testimonial dell’evento sarà Alessandro Cecchi Paone. Palermo pride 2012 è patrocinato dalla provincia regionale di Palermo, dal comune di Palermo e dall’Università degli studi. Tra le novità la collaborazione con Addio Pizzo.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione anche gli assessori alla cultura e agli spazi culturali Francesco Giambrone e alla cittadinanza sociale Agnese Ciulla che ribadendo gli impegni presi in campagna elettorale hanno confermato che l’amministrazione comunale sarà presente alla manifestazione. “Riteniamo fondamentale – hanno affermato i due assessori – che l’Amministrazione esprima la propria partecipazione ad un evento che negli anni non solo ha mantenuto vivi la visibilità e l’orgoglio di una comunità, ma ha rappresentato un punto di incontro e confronto sul
tema dei diritti di cittadinanza e della partecipazione, che ha mantenuto viva la città mentre l’Amministrazione comunale faceva di tutto per annientarla”.
“Il lungo e rigido inverno è durato dieci anni. È tornata la primavera che ha dissolto il gelo – ha detto Massimo Milani – vogliamo una legge, non un contentino. Non sarà un luogo del vittimismo – ha continuato – ma la casa di tutti i diritti”.
“A questi cittadini e cittadine che hanno lavorato incessantemente per la qualità della vita nella nostra città – hanno concluso i due assessori – deve andare il ringraziamento di tutti noi, nella certezza che sapremo trovare insieme strumenti e modalità per collaborare in modo proficuo.”
Il coordinamento Palermo pride ha candidato Palermo ad ospitare il pride nazionale del 2013. Il calendario completo del Palermo pride 2012 è disponibile sul sito www.palermopride.it