Palermo Pride Fest | Gli appuntamenti - Live Sicilia

Palermo Pride Fest | Gli appuntamenti

Le iniziative in città.

Da giovedì 20 a domenica 23 settembre al Palermo Pride Village, si terranno incontri politici e culturali, mostre e musica dal vivo, performance e presentazioni di libri. Il Village è allestito in centro storico, tra piazza Croce dei Vespri e piazza Sant’Anna, ma anche altri sono gli spazi di contaminazione del Palermo Pride 2018: il Teatro Montevergini, Zona Franca, Spazio Franco, il Teatro Atlante e il Centro internazionale di fotografia di Letizia Battaglia.

Il Palermo Pride Fest, già iniziato il 13 giugno, giunge fino al Corteo 2018, sabato 22 settembre. Per tutta l’estate il Coordinamento Palermo Pride, ha presentato una serie di iniziative politiche, culturali e di spettacolo, fino alla data del corteo in un lunghissimo percorso verso il Pride, che ha voluto chiamare “Palermo Pride Fest” che mette al centro i temi dei diritti delle persone Lgbt+ e le elaborazioni dei relativi movimenti a partire dal tema scelto per quest’anno, cioè DE*GENERE.

Per sostenere le attività del Coordinamento Palermo Pride e per celebrare e arricchire il Palermo Pride 2018 sono intervenuti alcuni artisti. A omaggiare il grande coreografo recentemente scomparso Lindsay Kemp troviamo Ernesto Tomasini con la performance teatrale “Sogno di questa notte di mezza estate” (venerdì 21 alle 19 al teatro Atlante). Un’altra performance sul ruolo della donna e sulla visione della transessualità in Sicilia è “Zitta zitta e bella seduta” al teatro Montevergini (domenica 23 alle 19). Al Village, invece, sono allestite due mostre. La collettiva “Re e regine” vede otto fotografi dare vita a un’indagine sul genere e sulla degenerazione, ognuno con il proprio linguaggio e stile: Desideria Burgio, Francesco Paolo Catalano, Alberta Cuccia, Angelo De Stefani, Francesco Faraci, Angelo Macaluso, Marco Fato Maiorana e Paola Schillaci. “Flags”, invece, impone una riflessione sulla migrazione e sulle politiche di accoglienza l’installazione dell’artista Nino Raso, che trasforma in simboliche bandiere frammenti di legno delle barche dei migranti recuperate a largo di Pantelleria.

Infine, resta allestita fino al 28 settembre “Sguardi d’attore” al Centro internazionale di fotografia. Circa quaranta le fotografie in bianco e nero che Massimo Verdastro ha scattato tra il 1983 e il 2003 e che raccontano la carriera dell’attore e regista attraverso autoritratti e ritratti di amici e colleghi immortalati, che evocano le atmosfere fumose e magiche delle scene e dei meccanismi umani e tecnici che come un’orchestra sono il teatro.

L’artista contemporaneo Domenico Pellegrino, invece, ha donato al Coordinamento Palermo Pride una grande luminaria, sui toni del magenta a forma di asterisco, adottato come simbolo inclusivo di tutte le differenze di genere, sessuali e di orientamento sessuale fino a farlo diventare il simbolo di tutte le battaglie per la liberazione di tutto e simbolo del Pride, che verrà installata e accesa al Village fino a domenica 23 settembre. Oltre alla luminaria Pellegrino ha donato al Coordinamento anche quattro sculture in polvere di marmo: quattro banane a grandezza naturale e decorate con le geometrie dei carretti siciliani. Due di queste verranno adoperate per finanziare le attività di sensibilizzazione e informazione che il Coordinamento svolgerà durante l’anno sul territorio e le altre due saranno invece un dono per le due madrine del Palermo Pride 2018, l’attivista fondatrice del Movimento Italiano Transessuali Porpora Marcasciano e la fotografa Letizia Battaglia.


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