Palermo, raid notturno al cinema all'aperto al Molo Sant'Erasmo - Live Sicilia

Palermo, raid notturno al cinema all’aperto al Molo Sant’Erasmo

Gli organizzatori fanno sapere che stanno pensando di chiudere anticipatamente la rassegna
L'ATTACCO
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PALERMO – Sesto raid notturno nel giro di pochi giorni nell’area recuperata del porticciolo di Sant’Erasmo dove si svolge ‘Cinema all’aperto’, la rassegna estiva organizzata da Terzo Millennio dal 28 luglio al 10 settembre.

Nella notte sono state lanciate delle bottiglie di vetro nello spazio restituito a nuova vita e che accoglie ogni sera cinefili appassionati e semplici spettatori amanti del grande schermo.

Uno spazio vigilato 24 ore su 24 da personale di sicurezza che è rimasto illeso nonostante la violenza del gesto, che si è ripetuto anche nelle prime ore del mattino, intorno alle sette, con il lancio di altre bottiglie. In entrambi i casi sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine che erano state allertate dal personale in servizio.

Dalla società TerzoMillennio, che ha curato l’organizzazione delle serate, fanno sapere che stanno pensando alla chiusura anticipata della rassegna cinematografica per garantire la sicurezza di tutti.

Il presidente della II Circoscrizione: “Rammaricato”

“Apprendo con rammarico che nella notte di ieri sono state lanciate bottiglie di vetro all’interno dell’area cinema sul lungomare, nel tratto di Sant’Erasmo. Oltre alla delusione per simili misfatti, un atto di inciviltà e di degrado inaudito che non rappresenta di certo la voglia di riscatto che stiamo, a fatica, cercando di fare uscire dopo anni di incuria e di mancanza di controllo del territorio“. A dichiararlo è Giuseppe Federico, presidente della II Circoscrizione.

“Auspichiamo una massiccia presenza delle forze dell’ordine, oltre che una sicura presa di coscienza da parte di tanti, come detto, che vogliamo che non si parli più nel nostro territorio, che ha a modello il mai troppo compianto Padre Pino Puglisi, una lingua di inciviltà che annovera sempre questa parte di città come il contenitore del degrado di tutta. Chiediamo – conclude il presidente Federico – che al più presto si faccia luce e che gli autori possano essere non più facce sconosciute che agiscono col buio della notte, ma consegnate alla memoria indegna di questa città. Allo stesso tempo chiedo una collaborazione attiva da parte della cittadinanza perbene a vigilare e denunciare quanti compiono atti di degrado”.


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