Il Palermo è in ritiro in Spagna. Dal 21 al 25 marzo, i rosanero guidati da Eugenio Corini sono impegnati lontani dal capoluogo siciliano in una sessione di allenamenti di alcuni giorni per sfruttare la sosta in Serie B per le gare delle nazionali. Cinque giorni per compattare ancora di giù il gruppo e programmare il rush finale in vista delle ultime otto gare di campionato. L’obiettivo è consolidarsi nella zona play-off della graduatoria per poi tentare di approcciare proprio gli spareggi promozione da protagonisti. “Non vogliamo andare ai playoff come comparsa ma per farlo nel miglior modo possibile”, ha dichiarato capitan Brunori in merito al nuovo obiettivo dei rosa.
“LA VINYA”
Il club di viale del Fante sta svolgendo questo “mini ritiro” a Girona, città della Catalogna abitata da circa 100 mila persone e sede del Girona FC. La compagine biancorossa è una delle cinque squadre europee della galassia del City Football Group. La holding emiratina ha acquisito il 44,3% del club catalano nell’agosto del 2017 e nel finale della scorsa stagione hanno festeggiato il ritorno in Primera Division (La Liga, massimo campionato spagnolo) della squadra.
I rosanero sono ospiti del Girona a “La Vinya”, il centro sportivo della compagine catalana. Poco fuori dalla città, il complesso presenta due campi di allenamento più uno aggiuntivo, uno in erba ibrida e uno in erba naturale. La struttura sportiva dispone anche di tre aree: una con gli spogliatoi, una dedicata agli uffici e infine anche un’area per fisioterapisti e medici oltre alla palestra. Anche il centro sportivo del Palermo, attualmente in costruzione a Torretta, ha in cantiere la costruzione di due campi di calcio più alcune strutture aggiuntive come la club house, la palestra, gli uffici, gli spogliatoi e una sala conferenze.
L’ACCOGLIENZA DEL GIRONA
FAMIGLIA CITY FOOTBALL GROUP
Il Palermo ospite del Girona ha ricevuto una vera e propria accoglienza familiare dalla “sorella” della famiglia del City Group. Oltre a condividere alcuni spazi tra i calciatori, l’allenatore del club catalano Míchel si è presentato al suo omologo Eugenio Corini scambiando anche qualche battuta. “Grazie per l’ospitalità, siamo contenti di essere qua. Appena abbiamo un’ora di tempo mi piacerebbe fare una chiacchierata di calcio con te! E ancora complimenti per la vittoria dello scorso campionato”, ha detto Corini stringendo la mano al tecnico dei biancorossi; “È un piacere per noi avervi qua, sono contento di averti conosciuto!”, ha risposto Míchel sorridendo.
Anche i calciatori delle due squadre hanno potuto scambiare qualche parola tra loro dopo aver partecipato ad una foto di gruppo con entrambe le compagini presenti (in alto). Scambio di saluti, e anche di maglie, per la squadra siciliana e quella catalana, in una sorta di gemellaggio dettato dalla proprietà in comune. Un buon modo per conoscere nuove metodologie di lavoro, nuove strutture e altri professionisti al pari della compagine rosanero. Un legame che ha come filo conduttore proprio quello del City Football Group, che già nel ritiro di Manchester aveva evidenziato l’importanza del network all’interno della rete di squadre appartamenti alla holding.