Un padre e una madre hanno come primo fine la protezione dei propri figli e poi tutto ciò che è naturalmente innato nei doveri e negli affetti. Chi è mafioso/a , chi genera figli con mafiosi/e sa perfettamente che espone i figli a pericolo di morte anche in età precoce, pertanto NON possono essere identificati come padri o madri. Pertanto ai mafiosi va assolutamente tolta la patria potestà anche se in figli sono neonati e applicato il diritto di adozione a famiglie lontanissime geograficamente con la massima protezione. I preti dovrebbero rifiutarsi di celebrare il rito del matrimonio a persone giudicate mafiose.
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
mamma mia che notizia bellissima gesto di grande nobilta' adesso per essere credibile si deve dimettere pure dal condominio dove abita ma non facciamo ridere poi ci si lamenta che la gente a votare anche se sbaglia non ci va
Come da sempre accade gli intrallazzi non mancano. Denunciate tutti
Ma prendono i cittadini per cretini??? Sempre DISAVANZO e ce poco da festeggiare
Non la capito ancora che si deve dimettere pure da deputato regionale
Vorrei solo ricordare a chi di dovere che si può andare ai playoff solo facendo punti sul campo e non per il nome o il blasone della società…..
Ma Mirri & company quando venderanno la Società a imprenditori seri e con capitali?? Forse in serie D?
Si continua a commentare il nulla. La squadra senza almeno un portiere e un attaccante adeguato, può arrivare ottava o forse nona. Servirebbe a qualcosa? Assolutamente no. Il rammarico è che l’Avellino o il Foggia o il Catanzaro non hanno preso giocatori di serie A o B ma onesti mestieranti pagati pochi soldi come è normale in serie C, per puntellare i playoff mentre Mirri ha ritenuto.che andava bene così.
Che fine indecorosa,dalle lunghe attese di promozione,alle deludenti sconfitte catastrofiche