Palermo, Desplanches: "Sono giovane, arrivo in punta di piedi"

Palermo, Desplanches: “Sono giovane, arrivo in punta di piedi”

"Pigliacelli mi aiuterà tanto. Di Mariano mi chiama Blanco!"
DAL RITIRO
di
3 min di lettura

Il nuovo giovane portiere del Palermo Sebastiano Desplanches è arrivato da pochi giorni a Ronzone, sede del ritiro dei rosanero, e ha iniziato un percorso personalizzato che lo condurrà agli allenamenti insieme ai compagni nella seconda parte della preparazione precampionato. Un altro investimento importante per il club di viale del Fante che ha fortemente voluto l’arrivo dell’estremo difensore ex Milan e Vicenza. Desplanches è intervenuto in conferenza stampa direttamente dal ritiro dei rosa: “Ho scelto Palermo perché è una piazza storica, una città bellissima e sono felicissimo di essere qua. Quando mi è arrivata la chiamata non ho esitato un attimo ad accettare. Sono davvero contento di essere qua. Un gruppo calcistico come il City Group dietro al Palermo è una cosa in più che ci dà tranquillità e sicurezza e ci permette di essere nella posizione migliore per giocare a calcio”.

“Sono giovane, arrivo qua in punta di piedi con tanta umiltà e voglia di lavorare – ammette il portiere del Palermo -. Il mister è stato chiaro con le gerarchie, quindi io dovrò lavorare al massimo per farmi trovare pronto quando necessario. Il Mondiale Under 20 ha avuto un impatto importante, ho fatto un cambiamento da Serie C a Serie B. Un’esperienza che mi porterò dietro per tutta la vita, non capita tutti i giorni farlo. Adesso evo accantonare questa esperienza e pensare al mio futuro che è ancora tutto da scrivere. Lavoro personalizzato? È stata una scelta dello staff, arrivo da più di un mese di stop anche se mi sono allenato durante l’estate. Fare palestra e fare campo sono due allenamenti diversi”.

TEDINO, PIGLIACELLI E DI MARIANO

Desplanches ha vestito anche la maglia del Trento ed è stato allenato dall’ex rosanero Bruno Tedino: “Volevo ringraziare mister Tedino per la fiducia dello scorso anno, era una squadra che si doveva salvare e non tutti scelgono di far giocare un giovane in un ruolo delicato come il portiere. Ci siamo sentiti e mi ha fatto un in bocca al lupo e lo ringrazio ancora per lo scorso anno”.

“Sicuramente avere un portiere esperto come Mirko di fianco mi aiuterà molto a crescere, come ho già detto in passato mi ritengo un portiere senza grosse lacune su particolari aspetti – spiega l’estremo difensore dei rosanero classe 2003 -. Sono giovane e devo lavorare tantissimo su tutti gli aspetti per arrivare ad alti livelli. Mi sembra veramente un bel gruppo in generale, sono felice di essere qua e ho legato un po’ più con i giovani. Anche i più esperti sono molto simpatici. Portieri del passato? Sirigu e Sorrentino sono i due portieri più grandi della storia del Palermo, non sarebbe male rivivere quello che hanno fatto loro”.

“Di Mariano mi chiama Blanco? Ormai un po’ tutti mi chiamano Blanco (ride, ndr). Io arrivo qua con tanta voglia di lavorare, il mister ha già chiarito le gerarchie. Sul futuro, non mi piace troppo pensare a quello che accadrà tra due o tre anni, preferisco lavorare giorno dopo giorno. Sulla mia carriera? Ho fatto tutto il settore giovanile fino alla Primavera del Milan, che poi ha scelto di mandarmi a Vicenza e rispetto la scelta. La Nazionale maggiore? Il sogno di tutti i giovani è quello di difendere i pali della Nazionale maggiore, devo lavorare giorno dopo giorno. Prima devo iniziare a giocare in Serie B, si vedrà in futuro”, ha concluso Desplanches.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI