PALERMO – L’inchiesta è chiusa. La Procura di Palermo ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini ai giovani coinvolti nella rissa fra le vie Isidoro La Lumia e Quintino Sella, in pieno centro a Palermo, nella notte tra il 9 e 10 dicembre del 2023.
La lite culminò in una sparatoria che seminò il panico tra i clienti dei numerosi pub della zona. I pubblici ministeri si apprestano a chiedere il rinvio a giudizio di Marco Cucina (colui che sparò una raffica di colpi), Salvatore Emanuele e Salvatore Miceli.
Cucina, pregiudicato con alle spalle diverse condanne, l’ultima delle quali per evasione, si era reso irreperibile per due mesi, ma alla fine i carabinieri della compagnia di Piazza Verdi lo avevano arrestato assieme ad Emanuele, finito ai domiciliari, mentre per Miceli, incensurato, era stato disposto l’obbligo di dimora e di presentazione in caserma.
Sono tutti accusati di rissa aggravata, a Cucina viene contestato anche il porto abusivo in pubblico di arma da fuoco illegalmente detenuta. Le indagini erano partite da un video ripreso da un balcone, ma l’identità dei tre indagati era stata confermata grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, alle testimonianze dei gestori dei locali e attraverso l’analisi dei loro profili sui social network (la ricostruzione della notte di follia).