Palermo, stallo sul procuratore - Live Sicilia

Palermo, stallo sul procuratore

Francesco Messineo

Il posto che sta lasciando il procuratore Francesco Messineo, che va in pensione dal primo agosto per raggiunti limiti di età, resterà senza titolare per almeno un mese.

Il rinvio
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PALERMO– Salvo un improbabile colpo di scena, sembra ormai tramontare l’ipotesi che l’attuale Csm, a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato, riesca a nominare il nuovo procuratore di Palermo. Dopo la frenata arrivata dal Quirinale,con la lettera con cui la presidenza della Repubblica ha richiamato i consiglieri a provvedere in via prioritaria a coprire i vertici degli uffici giudiziari che sono da più tempo senza titolare,tra i quali non c’é Palermo, si è registrato un nuovo stallo nella Commissione per gli incarichi direttivi del Csm.

E anche oggi, come era successo due giorni fa, non sono state inoltrate al ministro della Giustizia le tre proposte alternative per la nomina a procuratore di Palermo di Guido Lo Forte (che oggi guida la procura di Messina), Sergio Lari (ora procuratore di Caltanissetta) e Francesco Lo Voi, (rappresentante italiano a Eurojust). Ormai restano soltanto altre due riunioni di Commissione e l’ultima seduta del plenum, che può provvedere alla nomina solo dopo il parere del ministro della Giustizia, è fissata per il 30 luglio. Tempi che fanno ritenere molto probabile che il posto che sta lasciando il procuratore Francesco Messineo, che va in pensione dal primo agosto per raggiunti limiti di età, resterà senza titolare almeno per un mese intero, considerato che non si sa ancora quando si insedierà il nuovo Csm, non essendo stati ancora eletti dal Parlamento gli otto componenti laici.

(Fonte ANSA)


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