AGRIGENTO – Sarà direttamente il plenum del Csm, nei prossimi mesi, a decidere chi sarà il procuratore capo di Agrigento. Oggi, la quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura ha trattato la pratica “procuratore capo di Agrigento”.
Sono stati proposti i rimanenti aspiranti: Roberta Buzzolani, attuale procuratore di Sciacca, e Giovanni Di Leo, da 8 anni lavora alla procura generale della corte di Cassazione. Difficile, a questo punto, che Agrigento avrà in sede il nuovo procuratore capo prima dell’estate.
La Procura di Agrigento resta, dunque, retta dal facente funzione Salvatore Vella.
Di Leo ha ottenuto tre voti: lo hanno sostenuto i togati Roberto D’Auria (Unicost) e Maria Luisa Mazzola (Magistratura Indipendente) e la consigliera laica Daniela Bianchini (FdI). Due i voti ricevuti invece da Buzzolani: dal laico Ernesto Carbone (Italia Viva) e dal togato Antonello Cosentino (Area).