La polizia ha risolto il caso del tentato omicidio di Amedeo Marrone, 26 anni, avvenuto a Palermo il 13 ottobre scorso in via Carmelo Lazzaro angolo via Tricomi. A far partire i quattro colpi che hanno ferito gravemente la vittima sarebbe stato Gaetano Badalamenti, 32 anni, al culmine di una diatriba che coinvolgeva i due da lungo tempo. Le indagini avviate dalla polizia, basate soprattutto su intercettazioni telefoniche, hanno messo con le spalle al muro Badalamenti che ha confessato e confermato le sue dichiarazioni al sostituto procuratore della Repubblica di Palermo Ennio Petrigni.
Testimonianze di familiari e amici avevano confermato i sospetti della polizia riguardo all’autore del tentato omicidio. Ci sarebbero stati numerosi episodi di violenza nei confronti di Badalamenti da parte di Marrone. In particolare, Marrone aveva danneggiato lo scooter di Baddalamenti, gettandolo in un cassonetto dell’immondizia. In un’altra occasione sempre Marrone aveva danneggiato la porta di ingresso a vetri di un garage di proprietà della famiglia Badalamenti. Così quando il 13 ottobre Marrone si era presentato alla sala giochi gestita da Badalamenti, questi avrebbe estratto la pistola e fatto fuoco.