Palermo, Valente: "Mi devo sentire un giocatore da Serie A" - Live Sicilia

Palermo, Valente: “Mi devo sentire un giocatore da Serie A”

"In questo gruppo abbiamo fatto un miracolo. Qui mi sento a casa"
LA CONFERENZA STAMPA
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PALERMO – Ripartenza, rinnovo di contratto annuale, ritiro precampionato. Nicola Valente sarà un giocatore del Palermo fino al 30 giugno 2023. Intervenuto in conferenza stampa, l’esterno offensivo dei rosanero ha ripercorso gli step attraversati dopo la promozione in Serie B della compagine allenata da Silvio Baldini.

“Sembra di non essere mai andato via, in questo gruppo fantastico abbiamo fatto un miracolo. Tutto questo è bellissimo, sono tornato in famiglia e c’è un aria bellissima. Sono contento di essere rimasto. Un anno di contratto? Non bisogna chiedere a me, ho sempre detto che la mia priorità era Palermo, voglio continuare la mia carriera qui. Già due anni fa mi ero innamorato di questi colori ed era difficile dire di no anche solo per un anno. Starà a me dimostrare cosa merito come ho sempre fatto, mi metterò in mostra come lo scorso anno che ero in scadenza. A me, uno, due o tre anni non cambia nulla”.

“Non mi interessa l’età, affronto un campionato e basta – prosegue Valente – . Non ho paura, nella mia vita calcistica ho preso treni sbagliati, sono stato anche sfortunato. Magari arrivo nel momento giusto adesso, sono convinto di poter fare molto bene quest’anno”.

Sulla composizione della squadra, l’attaccante del Palermo ha detto: “Si vede negli allenamenti che facciamo, sembra di non essere mai andati via. Ci ritroviamo a memoria, ci conosciamo tutti. Sono contento per Floriano, per Brunori e per chi è rimasto. E’ importante ricominciare dall’ossattura dell’anno scorso. Floriano è stato il più importante nei playoff probabilmente, è stato determinante. Era giusto che tornasse anche lui. E’ un’occasione che io non devo perdere, sono nel momento giusto a 30 anni. Mi sento un giocatore di Serie B, ma mi devo sentire anche di Serie A. Lo voglio dimostrare alla gente però. Io quando sono arrivato qua arrivavo da un campionato importante. Ho dimostrato che ero importante in C e lo farò anche nella prossima stagione pur essendoci arrivato a questa età. Voglio mangiare l’erba per dimostrare alla gente che posso starci”.

“SERIE A? GIOCHIAMOCELA”

“Puntare alla Serie A? Baldini non dice qualcosa a caso. Ti dà una carica incredibile. Potrei pensarlo anche io che si può fare, se siamo qua a giocarcela tanto vale che lo facciamo. Seguiamo il mister in tutto, è arrivato l’anno scorso e in pochi ci credevano. Lavoriamo e vediamo cosa viene fuori”.

Sul suo ritorno a Palermo, Valente ha spiegato: “Nel fare la Serie B con Baldini per me c’è una differenza. Se io andavo in un’altra squadra in B sicuramente non venivo trattato come qui. In due anni ho ricevuto un affetto incredibile. Io mi sento importante e la gente mi ha portato a sentirmi così. Il fatto che ci sia il mister poi cambia molto, sono riuscito a conquistarmi questa Serie B con tanto lavoro. E’ una bella emozione e sono molto emozionato anche ora. Ma ripeto, per me è un campionato e lo sto affrontando per la maglia del Palermo. Entrerò in campo dando tutto per questa maglia”

“Quando mi è scaduto il contratto la società dava segnali – dice l’attaccante -. Io non aspettavo altro che il rinnovo, ero abbastanza tranquillo, ma non in modo presuntuoso. Mi aspettavo la chiamata, poi bastava limare qualcosa. Qualche offerta l’ho avuta, ed erano possibilmente importanti per la mia famiglia. Ma io e la mia famiglia potevamo rimanere qua, il mio obiettivo è dimostrare che posso meritare un altro rinnovo”.

“BALDINI ECCEZIONALE”

“Mi sento nel pieno della mia maturità calcistica, posso sicuramente dare una mano con la mia esperienza. Io conto anche i campionati fatti nei dilettanti. Ho fatto tanti anni nei dilettanti partendo da giovane e perdendo tanti treni. Ora mi sento nel pieno e di poter dare qualcosa in più. Se il mister ha deciso di partire così con questa squadra vuol dire che ha la nostra fiducia e che crede in noi. Perché no, andiamo avanti tutti”.

“Il mister è eccezionale, ho creato un rapporto speciale con lui – spiega Valente sul tecnico dei rosanero Silvio Baldini -. Ci capiamo solo con lo sguardo. Mi ha fatto capire tante cose a Carrara, con lui se corri giochi altrimenti niente. Il secondo anno non sono più uscito. Dopo si è creato anche un rapporto speciale. Lui lo fa con tutti comunque, è come un padre per noi, è così sempre e per questo si fa seguire. Sono contento di affrontare questo campionato con lui. Se giocherò sicuramente significa me lo sarà guadagnato, se non corro non mi fa giocare e sono contento anche di questa sua sincerità”.

“PALERMO CASA MIA”

“Io e la mia compagna volevamo prendere casa qua, sono legatissimo a questa città. Prima di venire a Carrara non molti avevano parlato di me, mi volevano un sacco di squadre ma alla chiamata del Palermo il giorno dopo ero qui a firmare. Palermo è irrinunciabile. Sono legatissimo a questa terra qua, non vedo l’ora di vivere la città anche con la mia compagna. Quando sono tornato mi sembrava proprio di tornare a casa, più di casa mia”.

“No ci sarà neanche bisogno di chiedere tanto ai tifosi. Dopo la vittoria del campionato si è creata un’aria bella, chiedo solo di starci vicino come fatto l’anno scorso anche nei momenti duri. Andiamo insieme avanti in questo percorso che sarà stupendo in una Serie B più bella degli ultimi anni. Personalmente darò tutto, se non sarò all’altezza sarà il campo a dirlo. Sono tutte squadre forti quest’anno, trovare subito una squadra blasonata ci farebbe capire ciò che siamo. La presenza del City Football Group è un’occasione per tutti, ne ha parlato tutto il mondo. Ci potrà solo portare solo cose positive”, ha concluso Nicola Valente.


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