Palermo piegato dall'ex Luca Toni| I rosanero dicono addio alla Tim Cup - Live Sicilia

Palermo piegato dall’ex Luca Toni| I rosanero dicono addio alla Tim Cup

Gli uomini di Gattuso, sconfitti dal Verona grazie a una rete dell'ex Toni, salutano la Coppa Italia dopo un match in larga parte dominato. Palermo sfortunato che può recriminare per tre pali.

PALERMO – Un Palermo sfortunato dice addio alla Coppa Italia, per la seconda volta consecutiva ad opera del Verona, e stavolta addirittura per una rete dell’ex Luca Toni. Una serata sfortunata per mister Gattuso che, rientrato in anticipo negli spogliatoi per l’espulsione rimediata nel secondo tempo, deve ingoiare il rospo del primo fallimento stagionale e correre ai ripari in vista della prima partita di campionato di sabato prossimo che vedrà i rosanero sfidare il Modena.

Palermo sfortunato ma comunque grintoso, che ha ampiamente dominato il primo tempo e poi nel secondo ha cercato disperatamente il gol del pareggio, negato ben tre volte dal palo: prima con Dybala e poi con Andelkovic che ha colpito la traversa, per non parlare dell’auto-traversa di Moras. Una prestazione non esaltante, quella dei siciliani, che però hanno mostrato la grinta necessaria ad affrontare la cadetteria.

PRIMO TEMPO Il match si apre con un sostanziale equilibrio: nei primi minuti Palermo e Verona tentano di pungersi a vicenda, ma senza riuscirci troppo. Il primo brivido è per il Verona al 5’, quando Terzi non riesce a deviare di testa una punizione di Dybala. Al 6’ rosanero ancora pericolosi, con Rafael che rischia di farsi sorprendere da Sanseverino ma alla fine riesce a cavarsela. Il tutto mentre un Barbera pieno a metà (meno di 15mila spettatori) tributa insulti a raffica all’indirizzo dell’ex Luca Toni. Il Palermo prende man mano coraggio e al decimo minuto si avvicina di nuovo alla porta veronese con Dybala che spedisce poco fuori un pregevole tiro dalla destra, ed è sempre il rosanero, poco dopo, a provare ad espugnare il fortino veronese ma senza successo. Gli uomini di Mandorlini sembrano impauriti e al 15’ Donati deve ricorrere al fallo da cartellino giallo per fermare Dybala, spedito verso l’area piccola: Lafferty calcia sulla barriera. La prima vera occasione da rete, però, arriva al 17’ con lo scatenato Dybala che spedisce la palla sul palo a due passi dalla rete, dopo una sponda di Lafferty, fallendo l’opportunità di portare in vantaggio i suoi. La partita è praticamente un monologo rosanero, con gli uomini di Gattuso che svariano in mezzo al campo quasi indisturbati e, poco prima del 25’, un buon uno-due Sanseverino-Dybala per poco non fa urlare di gioia il Barbera. Al 25’ la prima sostituzione del match, con Bacinovic che prende il posto dell’infortunato Bolzoni a centrocampo. Sei minuti dopo, invece, tocca a Mandorlini mandare in campo Laner per Agostini provando, così, a dare una scossa alla sua squadra. Scossa che arriva al 36’ quando il Verona punisce immeritatamente il Palermo e proprio con l’ex Luca Toni, che svetta più alto di tutti e manda in rete di testa su assist dalla sinistra di Martinho beffando Terzi.

Una rete che gela praticamente il Barbera e appare soprattutto una punizione immeritata per un Palermo che ha fin qui largamente dominato e che deve fare conti anche con il giallo per Bacinovic. Verona galvanizzato che al 43’ con Cacia si avvicina addirittura al raddoppio, mentre un minuto dopo è Rafael a dover uscire per sventare l’attacco di Dybala. Palermo in difficoltà e altro giallo, stavolta per Terzi. La prima frazione di gioco si conclude con Pisano che di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, manda di poco alto la palla e sfiora il pareggio. Le squadre tornano negli spogliatoi, dopo un tempo ampiamente dominato dal Palermo ma che termina con il vantaggio del Verona.

SECONDO TEMPO La ripresa comincia con un cambio sul fronte rosanero: Gattuso mette in campo Hernandez al posto di Sanseverino, trasformando il Palermo in una squadra a trazione anteriore che vuole agguantare il pareggio grazie ai suoi attaccanti. E i primi frutti si vedono subito, con Andelkovic che al 49’ colpisce la traversa su punizione di Dybala. Il Barbera, cinque minuti più tardi, viene nuovamente gelato da una rete del Verona, ad opera di Cacia, annullata però per fuorigioco. I rosanero tentano di mantenere alto il ritmo, anche se la stanchezza comincia a farsi sentire: il campionato non è ancora cominciato e si vede. L’Hellas, dal canto suo, tenta di gestire il risultato senza scoprirsi troppo. Al 63’ Mandorlini manda in campo Gomez per Cacia, mentre al 66’ Vazquez rileva Ngoyi e subisce subito il giallo. Il ritmo del match è calato visibilmente e il Verona ha più occasioni per rendersi pericoloso. Al 68’ il Barbera rumoreggia per un fallo subìto da Dybala nella difesa veneta, anche se per il direttore di gara è tutto regolare. Al 70’ nuovo pericolo per il Verona, con Moras che colpisce la propria traversa; subito dopo è la volta di un colpo di mano in area di un giocatore veneto che scatena la protesta di Gattuso che viene espulso. Al 77’ Hernandez in rovesciata calcia verso la porta, ma Rafael sventa. Il match sembra essersi ravvivato, ma soprattutto innervosito con falli e frequenti interruzioni che spezzettano il gioco. I rosanero tentano il tutto per tutto, imponendo il loro forcing, ma il Verona si chiude bene e riparte impensierendo Sorrentino. All’85’ Sala lascia il posto a Romulo, che rimedia subito il giallo, mentre un minuto dopo Dybala impegna ancora Rafael. Gli ultimi minuti vedono il Palermo buttarsi in avanti, più con coraggio che con lucidità, cercando disperatamente la rete del pareggio che però non arriva. Rimane solo il tempo per l’espulsione di Bacinovic. Finisce 1-0 per il Verona e i siciliani dicono addio alla Tim Cup.

 

LA DIRETTA

22:20 – Espulso Bacinovic per somma di ammonizioni. Il match termina con la vittoria del Verona per 1-0 grazie alla rete di Toni. Da segnalare, oltre all’espulsione di Bacinovic, anche quella di Gattuso e i due pali colpiti da Dybala e Andelkovic.

22:17 – Tre i minuti di recupero.

21:58 – Mister Gattuso abbandona il campo per espulsione, dopo le vibranti proteste per un presunto colpo di mano di un giocatore del Verona nell’area veneta.

21:53 – Ngoyi lascia il posto a Vazquez, Cacia a Gomez. Palermo più stanco e ritmo del match calato.

21:45 – Annullata una rete a Cacia per fuorigioco.

21:36 – Palermo ancora sfortunato, che al 49′ colpisce il secondo legno della partita: Andelkovic, infatti, manda la sfera sulla traversa.

21:33 – Il Palermo torna in campo deciso a giocarsi la partita, come dimostra la scelta di Gattuso di schierare Hernandez al posto di Sanseverino. Rosanero a trazione anteriore che, proprio con Hernandez, si rendono subito pericolosi anche se il tiro finisce di poco fuori.

21:16 – Si conclude il primo tempo, con il Verona in vantaggio grazie alla rete dell’ex Toni. Da segnalare i cartellini gialli per Terzi e Bacinovic.

21:07 – A sorpresa però è il Verona a passare in vantaggio al 36′, proprio con l’ex Luca Toni che zittisce così il Barbera mandando in rete di testa su assist dalla sinistra di Martinho.

21:02 – La musica non cambia: il Palermo continua a pungere in avanti, mentre il Verona sembra imprigionato nella propria metà campo. Da segnalare due sostituzioni, una per parte: Laner per Agostini e Bacinovic per Bolzoni.

20:47 – Dybala colpisce clamorosamente il palo, praticamente a due passi dalla porta: il rosanero ha sparato la sfera sul legno fallendo così l’occasione del vantaggio, dopo una sponda di Lafferty.

20:43 – E’ il Palermo, in questo primo quarto d’ora, a rendersi più pericoloso specie con Dybala che intorno al decimo manda di poco fuori un buon sinistro. Il Verona tenta di uscire timidamente dalla propria metà campo ma senza successo. Più reattiva la squadra rosanero, che ha proprio in Dybala il suo uomo più pericoloso.

20:15 – Tafferugli tra le tifoserie che hanno richiesto anche l’intervento delle forze dell’ordine: ecco l’antipasto di Palermo-Verona, che non inizia certo nel migliore dei modi. A quanto si apprende, infatti, a piazza Alcide De Gasperi un gruppo di tifosi veneti è entrato in contatto con alcuni supporter rosanero con relativi incidenti e tafferugli. Lancio di pietre contro il pullman dei tifosi del Verona.

FORMAZIONI Il Palermo si affida a Lafferty, mentre Mandorlini punta tutto sull’ex rosanero Luca Toni. Ecco le formazioni ufficiali del match:

PALERMO: Sorrentino, Pisano (cap.), Andelkovic, Terzi, Daprelà, Bolzoni, Ngoyi, Lores, Dybala, Sanseverino, Lafferty. A disp.: Ujkani, Struna, Milanovic, Di Gennaro, Hernandez, Troianello, Stevanovic, Morganella, Vazquez, Bacinovic, Malele, Embalo. All.: Gattuso.

HELLAS VERONA: Rafael, Moras, Maietta (cap.), Albertazzi, Sala, Jorginho, Donati, Martinho, Agostini, Cacia, Toni. A disp.: Nicolas, Romulo, Laner, Jankovic, Bianchetti, Gomez, Grossi, Mihaylov, Sgrigna. All.: Mandorlini.

PALERMOLa Coppa Italia torna al “Renzo Barbera”. Il Palermo di Rino Gattuso, dopo aver passato domenica scorsa il secondo turno ai danni della Cremonese, affronta stasera l’Hellas Verona di Andrea Mandorlini: partita secca che permetterà di accedere al quarto turno per la sfida con la vincente tra Sampdoria e Benevento, programmata per il prossimo 4 dicembre. Per i rosanero si tratta del primo incontro stagionale con una squadra di serie A, sebbene i veneti siano dei neo-promossi, anche se il Verona non porta bene ai siciliani: l’anno scorso furono proprio gli uomini di Mandorlini, infatti, ad eliminare il Palermo dalla Coppa Italia al quarto turno preliminare. Un match, quello di stasera, che sarà una sorta di prova generale per un Palermo che sabato prossimo farà il suo debutto in cadetteria in casa del Modena.


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