PALERMO – Il comune di Palermo è pronto a riattivare Ztl e strisce blu. E’ partito il conto alla rovescia e la data da segnare sul calendario dovrebbe essere quella di lunedì 3 agosto: l’ordinanza non è ancora stata firmata per un disguido formale, ma l’intenzione di Palazzo delle Aquile è ormai chiara anche se mancano gli ultimi dettagli. “Se non sarà il 3, potrebbe essere il giorno dopo ma è solo una questione di giorni”, spiegano a piazza Pretoria, dove ieri la giunta ha approvato una delibera ad hoc.
Dopo aver vinto il duello al Tar, passato il termine del 31 luglio imposto dal consiglio comunale, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giusto Catania sono infatti pronti a riattivare le telecamere ai varchi della Zona a traffico limitato, oltre che a far scattare la sosta a pagamento. “Sempre più allentamenti delle restrizioni portano sempre più traffico in città con le conseguenze negative che questo ha sulla salute e sulla vivibilità – dice Orlando – La progressiva stabilizzazione dei tempi delle attività economiche e di tutte le attività quotidiane permette quindi un ritorno alla normalità anche su questo fronte, nel rispetto di quanto anche voluto dal consiglio comunale ma senza alcun tentennamento sul fronte della salute dei cittadini, come per altro ormai confermato da numerosi pronunciamenti del Tar”.
L’unica “concessione”, se così si può chiamare, riguarderà i pass per la sosta (in dotazione a residenti e non) che saranno automaticamente prorogati per un periodo equivalente a quello del lockdown: in base alla singola scadenza bisognerà sommare 143 giorni, ossia 20 settimane e mezzo. Discorso a parte va fatto per Mondello e Sferracavallo, dove le zone blu si pagano solo per la stagione balneare: i pass 2019 sono automaticamente rinnovati.
La riattivazione di Ztl e zone blu ha però anche un significato politico. Lo scontro fra Orlando e parte della sua maggioranza ha lasciato più di uno strascico e ha costretto a rinviare il provvedimento di qualche settimana, ma dopo la vittoria al Tar il sindaco si sente più blindato che mai e ha deciso di premere il piede sull’acceleratore, nonostante la richiesta, provenuta da più parti, di rinviare tutto alla fine di agosto o alla riapertura delle scuole. Il Professore è deciso a uscire dall’angolo in cui è finito dopo gli allagamenti e le dimissioni dei suoi ex assessori, puntando tutto sulla Ztl.
