Pallanuoto, l'Ortigia perde anche gara 2 contro Brescia: 4° posto finale in A1

Pallanuoto, l’Ortigia perde anche gara 2 contro Brescia: 4° posto finale in A1

I lombardi si impongono di misura
CALCIO - SERIE B
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SIRACUSA – Una bella Ortigia combatte e lotta generosamente fino all’ultimo minuto contro il Brescia, ma non riesce a centrare il successo che le avrebbe permesso di portare la serie a gara 3. I lombardi si impongono di misura (12-11) e conquistano il terzo posto finale nel campionato maschile di Serie A1 di pallanuoto. I biancoverdi di Piccardo escono tra gli applausi del pubblico.

Come in gara 1, è il Brescia a partire meglio ma l’Ortigia, dopo un po’ di assestamento, ribalta il punteggio con le reti a uomo in più di Napolitano e Carnesecchi e il rigore di Ferrero. Nel secondo parziale, i bresciani sono più cattivi in fase offensiva e riportano il match in parità, per poi tornare avanti con il gol di Faraglia. A regnare, però, è l’equilibrio.

Nel terzo tempo, gli uomini di Bovo accelerano e si portano sul +3 a metà frazione. La bella doppietta di Cassia riaccende i tifosi. L’entusiasmo però non basta, perché nel finale di tempo il Brescia fissa il punteggio sull’11-9. Si lotta fino alla fine, Piccardo si gioca l’ultima chance con il time-out mandando avanti anche Tempesti, ma senza esito. L’Ortigia chiude al quarto posto ma si gode, sotto la tribuna, il caloroso e meritato saluto dei suoi tifosi.

Piccardo: “Bilancio complessivo positivo”

A fine gara, coach Stefano Piccardo commenta così la sconfitta e la stagione e sottolinea le qualità del gruppo: “Sono molto soddisfatto, anche se ora c’è rammarico, perché perdere non fa mai piacere. Abbiamo avuto un momento di flessione nel terzo tempo, abbiamo commesso qualche piccolo errore, però sono contento della prestazione e anche dell’annata”.

“Ritengo che questa sia una delle stagioni migliori degli ultimi anni, perché confermarsi nei primi quattro posti dopo aver cambiato sei giocatori non è affatto facile. La nostra migliore qualità è il fatto di compattarci, di essere resilienti dinnanzi alle difficoltà. I ragazzi hanno interpretato bene la stagione. Se dobbiamo fare un bilancio complessivo, è di sicuro molto positivo, perché siamo ormai fra le prime quattro o cinque squadre d’Italia e siamo ad alto livello anche con le formazioni giovanili. Sono molto fiero di quello che fa il mio club. Ora guarderemo cosa ci darà il mercato, vedremo come si muoverà la società”, ha concluso l’allenatore.


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