PALERMO – L’acqua della piscina olimpica di Rio de Janeiro si colora finalmente di azzurro, e lo fa con uno degli atleti più attesi della nostra spedizione. Gregorio Paltrinieri si mangia tutti gli avversari sul suo cammino nei 1500 metri stile libero e porta a casa il sesto oro della Nazionale italiana in questi Giochi Olimpici, al termine di una gara che non sembrava poter finire in maniera diversa da come si è conclusa, almeno per quanto riguarda la vittoria. Lui stesso, al termine di questa enorme fatica, ha ammesso che si trattava di un grande peso sulle spalle, a dispetto di una giovane età e di una sfrontatezza che a tratti potrebbe, agli occhi della critica troppo aspra, farlo passare per presuntuoso. Ma le grandi notizie per il nuoto italiano non si limitano al successo del gigante di Carpi, seguito in classifica da Connor Jaeger e da Gabriele Detti, che nelle ultime tre vasche mette a segno una rimonta celestiale e porta a casa uno splendido bronzo. Che porta a quota 18 il nostro medagliere, con ancora qualche freccia alla nostra faretra.
Il gigante di Carpi precede Jaeger, il livornese rimonta nelle ultime vasche e si piazza al terzo posto.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo