Papale Papale: "Tagli, sfido Lombardo" - Live Sicilia

Papale Papale: “Tagli, sfido Lombardo”

Crisi- La sfida di un sindaco
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“Sui tagli lancio la sfida a Raffaele Lombardo e all’assessore Caterina Chinnici”. Parole di Alfio Papale, sindaco di Belpasso del Pdl che comunica a Livesicilia l’approvazione della nuova delibera consiliare sull’accorpamento dei quattro Comuni di Belpasso, Caporotondo, Motta S.Anastasia e Misterbianco in un’unica cittadina. “E’ la risposta concreta -spiega Papale- al duo Chinnici-Lombardo che vorrebbero creare un nuovo Comune oltre ai quattro esistenti!”. Un sindaco in più, una nuova sede, nuovi dipendenti comunali, nuovi consiglieri comunali, tecnici, addetti a vario titolo. Difficile dire quanto potrebbe costare il nuovo Comune di Piano Tavola, di circa 5mila abitanti, per il quale l’assessore Chinnici ha dato il via libera al referendum.

Un Comune che sembra tagliato su misura per il territorio caro al consigliere comunale Franco Zitelli, pupillo di Raffaele Lombardo. Altro che tagli agli sprechi: su un’area in cui insistono già quattro Comuni, per il governo regionale dovrebbe nascerne un quinto. Diviso in due dalla tangenziale, e non solo… Quella strada scorrevole, unica arteria che conduce verso Bronte, la città del pistacchio e di Pino Firrarello, il luogotenente di Angelino Alfano nella Sicilia orientale, non è la sola a dividere passato e presente della zona industriale di Piano Tavola. Tra qualche settimana, su autorizzazione dell’assessorato guidato da Caterina Chinnici, si svolgerà il referendum “tagliato su misura, leggi alla mano”, dice Papale, per la possibile nascita del nuovo Comune di Piano Tavola.

Ma a prendere carta e penna per votare non sarà l’intera cittadinanza di Belpasso, città a guida Pdl di circa 30mila abitanti, ma quella di Camporotondo, a guida Mpa, di 5mila abitanti, insieme ai restanti cittadini, di altri due Comuni, che risiedono all’interno di una vecchia perimetrazione del Comune che ancora deve nascere! Bello questo scioglilingua. Poco importa, però, se la sede del nuovo Comune di Piano Tavola non esiste, ma soprattutto, secondo Papale, “per i primi anni le tasse raddoppieranno o triplicheranno perché si deve avviare la macchina burocratica e amministrativa”. Di qui l’idea di sottoporre al consiglio comunale la proposta di accorpare i quattro territori nei quali ricade la zona industriale di Piano Tavola, in una sola città. “Visto che si parla tanto di lotta agli sprechi -conclude Papale- lancio la sfida a Lombardo e alla Chinnici. Il nostro consiglio comunale si è pronunciato, adesso tocca a loro”.


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