TRAPANI – La Procura di Trapani ha disposto un decreto di citazione diretta a giudizio per voto di scambio a carico dell’ex senatore del Partito Democratico Nino Papania e di altre sette persone. Il provvedimento porta la firma del procuratore capo Marcello Viola e del sostituto Rossana Penna. Le indagini riguardano le elezioni amministrative del mese di maggio 2012. Secondo i pm, il reato si sarebbe consumato nell’ambito del sostegno al candidato sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, poi eletto primo cittadino con uno scarto di appena 39 voti con lo sfidante, Niclo Solina della lista civica Abc.
Proprio alle accuse rivolte all’ex senatore del Partito democratico è dedicata la copertina trapanese del nuovo numero di “S”, in edicola da domenica 4 maggio e già disponibile online. Secondo la Procura, infatti, gli uomini di Papania avrebbero controllato il voto tramite una rete di associazioni che gestivano i pacchi di pasta per i bisognosi, ma non solo. Il politico, però, si difende: “Non ho commesso reati”.