PALERMO- Centinaia di commenti e segnalazioni: questa la risposta dei lettori all’iniziativa di Livesicilia contro i parcheggiatori abusivi di Palermo. Segnalazioni consegnate al comandante della Polizia municipale di Palermo, Vincenzo Messina, che ha rivelato: “Abbiamo fatto 176 multe, tutte non pagate. E a rischiare sono anche gli automobilisti”.
Comandante Messina, come procede la lotta ai parcheggiatori abusivi?
“Sin dal mio insediamento, abbiamo cominciato a vagliare le segnalazioni dei cittadini arrivate anche grazie al web, proprio sul tema dei parcheggiatori abusivi. Stiamo parlando di un fenomeno particolarmente diffuso in città e che ha subìto una sorta di evoluzione storica: non ci troviamo più di fronte al vecchio parcheggiatore che chiedeva qualcosa, ma abbiamo a che fare con una vera e propria organizzazione di parcheggiatori, specie in concomitanza con alcuni eventi come concerti o spettacoli. In quel caso le richieste arrivano anche a cinque e dieci euro. Per questo, nel corso delle riunioni settimanali che abitualmente teniamo per risolvere i problemi, abbiamo creato un nucleo che si occupa anche dei parcheggiatori abusivi. Un gruppo di agenti che gira in borghese e a bordo di auto civetta”.
E che risultati avete avuto?
“Abbiamo elevato, in pochi mesi, 176 contestazioni da 726 euro l’una, secondo l’articolo 7 comma 15 bis del Codice della strada. Ma, a quanto ci risulta, nemmeno una è stata ancora pagata. Ma non è un problema solo palermitano, come ha scritto anche il mensile Quattroruore che ha pubblicato un’inchiesta in merito. C’è purtroppo un vuoto normativo, perché a meno che non ci sia una denuncia per estorsione, e ovviamente siamo nel penale, possiamo limitarci solo alle multe”.
Molti cittadini lamentano il fatto che i vigili intervengano poco, anche quando vedono i posteggiatori…
“Forse è bene chiarire alcuni aspetti. Ci sono stati dei casi, uno dei quali molto recente, in cui il poliziotto municipale intervenuto sui posteggiatori abusivi ha riportato lesioni: per questo bisogna trattare il fenomeno con le opportune garanzie per chi interviene. I parcheggiatori non sono mai soli, ecco perché il singolo vigile non sempre può intervenire, e se lo fa rischia. Anche perché i posteggiatori si sono organizzati: per evitare che, colti in flagrante, si vedano confiscare il ricavato di un’intera giornata, hanno creato un sistema di raccolta del denaro periodica. In questo modo gli troviamo in tasca sempre meno denaro, perché il resto è già stato raccolto e messo al sicuro”.
Ma allora cosa è possibile fare per contrastare il fenomeno?
“Stiamo studiando alcune contromisure. Per esempio, è bene informare i cittadini che lasciare le chiavi al posteggiatore è sbagliato e chi lo fa rischia una multa di 398 euro per incauto affidamento. Recentemente, siamo intervenuti a piazza Borsa: il parcheggiatore è scappato e ha lasciato per terra un elevato numero di chiavi, appartenenti alle auto in piazza. Noi abbiamo fatto le multe e fatto intervenire il carro attrezzi, per quelle in doppia fila o sul marciapiede. Il cittadino non deve sentirsi al sicuro affidando la propria vettura al posteggiatore. Ma per questo servono uomini e mezzi e soprattutto garanzie di sicurezza”.
Cosa farete delle segnalazioni dei nostri lettori?
“Le acquisiamo, questo è un materiale che ci tornerà sicuramente utile e parlerò al più presto con il vicecomandante per analizzarle. I cittadini devono continuare con le loro segnalazioni per aiutarci a fare sempre meglio”.
Un suo agente, però, è stato filmato da Livesicilia a consigliare ad una passante di lasciar correre di fronte alla richiesta di un parcheggiatore…
“E l’agente in questione è stato richiamato il giorno dopo l’intervista. Abbiamo assunto una posizione netta e chiara: bisogna sempre denunciare e segnalare”.
