PALERMO – Sabato pomeriggio piuttosto magro per le formazioni siciliane impegnate nel girone B del campionato di serie A2 di calcio a 5, con un solo pareggio e due sconfitte. Grande equilibrio a Rossano nei primi minuti della sfida tra Odissea 2000 e Catania Librino Calcio a 5. La rete del vantaggio dei padroni di casa arriva dopo quasi 10 minuti e porta la firma di Rafinha, il quale si ripete in apertura di secondo tempo e pone i suoi in una posizione di vantaggio. Il Catania prova a reagire e va a segno con Rizzo, ma passano appena 40 secondi dalla rete degli etnei e un incontenibile Rafinha realizza la rete del 3-1 e della tripletta personale. Rizzo non ci sta e realizza un altro gol, quello che consente ai rossoazzurri di riportarsi a una sola lunghezza di distanza, ma ci pensa Arteiro, al 18′, a chiudere nuovamente i conti in favore di Odissea 2000.
Augusta impone il pareggio alla capolista Atletico Belvedere, al termine di una gara in cui i neroverdi hanno iniziato ad inseguire fin dai primi minuti, mostrando grande cuore e determinazione per riuscire a completare la rimonta e ottenere un punto importante. Calabresi in vantaggio a metà del primo tempo con le reti realizzate da Batata al 10′ e da Tres quattro minuti dopo, ma la risposta dei megaresi non si fa attendere più di tanto, visto che Ortisi va a segno al 16′ e mantiene in linea di galleggiamento i padroni di casa. In apertura di secondo tempo arriva il botta e risposta, con Quinellato che al 4′ riporta l’Atletico Belvedere sul doppio vantaggio e Jorginho che accorcia le distanze appena un minuto dopo, consentendo all’Augusta di mantenere il contatto e poter andare a caccia del pareggio. Il 3-3 arriva dopo 16 minuti e porta la pesante firma di Scheleski, il quale si sblocca nel momento del bisogno e consente ai neroverdi di evitare un’altra sconfitta casalinga.
Impresa sfiorata dall’Acireale in quel di Fiumicino contro la più quotata Futsal Isola. Dopo un primo tempo decisamente appannaggio dei locali, che chiudono sulla sirena con il risultato di 4-0 (Lutta, Moreira, Arribas, Moreira), i granata nella ripresa si prendono tutte le luci del palcoscenico. Nonostante l’espulsione di Saro Pagano e le assenze forzate per infortunio di Pennisi, Trovato e Mario Tornatore, i ragazzi di coach Salvo Samperi salgono in cattedra e con 3 gol in rapida successione si portano sul 4-3 (reti di Messina, Musumeci e Pizetta). Nel finale, poi, Castrogiovanni fallisce pure il tiro libero del pareggio spegnendo in bocca il sapore dell’impresa. L’Acireale, però, torna a casa soddisfatto dall’ultima trasferta della stagione, soprattutto per la reazione e la personalità dimostrate quando la squadra si è ritrovata sotto 4-0 al cospetto di una corazzata allestita chiaramente per il salto di categoria.
