Parere positivo dei revisori | "Troppi debiti nelle partecipate" - Live Sicilia

Parere positivo dei revisori | “Troppi debiti nelle partecipate”

I contabili danno il via libera ma indicano all'amministrazione i correttivi da apportare: costi del personale, debiti delle partecipate, residui attivi e passivi, debiti fuori bilancio. Resta bassa la produttività dei beni e servizi gestiti dal Comune.

BILANCIO DI PREVISIONE 2013
di
3 min di lettura

PALERMO – Il collegio dei revisori dei conti del Comune di Palermo ha espresso parere positivo al bilancio di previsione 2013. Un via libera necessario in vista della discussione del previsionale a Sala delle Lapidi. Si tratta di una manovra da 1,4 miliardi di euro in entrata e altrettanti in uscita che prevede l’aumento di alcune imposte, in particolare l’addizionale comunale Irpef (il cui gettito è cresciuto di 137 mila euro rispetto al 2012) e la Tosap (l’aumento sancito dal commissario Luisa Latella ha fruttato 1,19 milioni in più), mentre risulta difficile il raffronto fra la Tarsu e la Tares in quanto si tratta di due imposte di tipo diverso.

Non mancano le ormai solite tirate d’orecchie “sui ritardi nell’approvazione del rendiconto di gestione, sull’elevato ammontare dei residui attivi e passivi, sui debiti fuori bilancio, sul mancato adeguamento alle disposizioni in materia di contenimento delle spese per personale a tempo determinato, in convenzione o con contratti di collaborazione”. Ma la strigliata più dura arriva ancora una volta sulle partecipate, a causa delle “perduranti perdite di esercizio per importi rilevanti con progressiva ed inevitabile erosione del patrimonio netto”, della “elevatissima incidenza dei costi del personale” e della “fortissima esposizione debitoria”, con “particolare enfasi della progressiva criticità delle società Amia, Gesip e Amat”.

C’è da credere che in Consiglio sarà aspra la contesa fra maggioranza e opposizione dopo le roventi polemiche dello scorso anno, quando i partiti di minoranza cercarono in tutti i modi di ottenere la presenza in aula dei presidenti delle aziende. Quello che non convince, infatti, sempre a detta dei revisori, è “il mancato consolidamento tra il bilancio comunale e quelli delle società partecipate al fine di una rappresentazione unitaria della situazione finanziaria”. C’è da dire, però, che ad oggi le spese previste dai contratti di servizio con le municipalizzate ammontano a 379 milioni di euro contro i 383 del 2012.

Anche quest’anno Palazzo delle Aquile ha dovuto fronteggiare le decurtazioni nei trasferimenti da Stato e Regione: rispetto allo scorso anno le entrate statali sono passate da 421 a 478 milioni di euro con una riduzione di 57 milioni, quelle regionali hanno subito una riduzione di 7,32 milioni passando da 138 a 145 milioni di euro. Appena 3,14 i milioni frutto dei fondi comunitari contro gli 11,8 del 2012. L’amministrazione comunale ha reagito tagliando le spese correnti, dal personale (-8 milioni, quest’anno hanno cessato dal servizio 3 dirigenti e 129 dipendenti a tempo indeterminato) all’acquisto di beni di consumo e materie prime (-800 mila euro), dagli oneri di gestione (-1 milione) all’utilizzo di beni terzi (-500 mila euro), mentre i trasferimenti sono stati incrementati di 13 milioni, per un risparmio complessivo di 28 mila euro, pari al 3,49% in meno rispetto al 2012.

Resta bassa la ‘produttività’ dei beni e servizi gestiti dal Comune: per intendersi, a fronte di entrate per 804 mila euro previste nel 2013 dal settore degli impianti sportivi, le spese previste ammontano a 3,8 milioni. Dai mercati ittico e ortofrutticolo arrivano 448 mila euro a fronte di 1 milione e 642 mila euro di spese, mentre musei e spazi espositivi offrono la produttività più bassa (6,26%), con un incasso di 146 mila euro a fronte di un impegno di 2 milioni e 332 mila euro. La Città dei ragazzi, ancora, richiede un costo di 161 mila euro ma ne frutta 28 mila. Ciò significa che i servizi pubblici non sono ancora autosufficienti o perlomeno non riescono a coprire una buona fetta di quanto richieda mantenerli.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI