Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato riconfermato. Ha totalizzato un boom di voti: 759, risultando il secondo Capo dello Stato per preferenze, dopo Sandro Pertini. Si arriva così, nello scrutinio del pomeriggio, all’esito che era apparso scontato dopo le difficoltà a trovare un altro nome comune su cui convergere. Tramontata la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, tramontata la suggestione preziosa del presidente donna. Tramontato Casini, mai decollato Draghi, per evitare di terremotare i fragili equilibri del governo.
Stamattina è stato Matteo Salvini, segretario della Lega, bruciato dagli insuccessi dei giorni scorsi, ad aprire alla rielezione. Ma questo passaggio sarà ricordato, per lo stesso Salvini, come un insuccesso, visto che il suo presunto ruolo di ‘kingmaker’ non è approdato a nulla. Mentre il centrodestra si sbriciola e Giorgia Meloni commenta l’intera vicenda della rielezione con toni polemici.
Dal canto suo, il Capo dello Stato ha ribadito di avere in mente altri piani per il suo futuro. Ma si è detto disponibile a dare una mano, a tornare in campo, cioè al Quirinale, per il Paese. Il ‘Mattarella bis che sembrava, fino a qualche giorno fa una meta lontana, oggi è realtà. E arriva il saluto del premier. “La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi.
E alla fine spazio alle nobili parole del Presidente riconfermato: “Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e prospettive personali differenti”.
LA DIRETTA
20.54. “Una classe dirigente seria avrebbe deciso la riconferma del presidente della Repubblica già alla prima votazione e non alla ottava, quasi fosse l’unico rimedio ai tanti pasticci. Una pagina non bella della politica italiana, scritta soprattutto da chi nelle difficili giornate che hanno preceduto quella odierna ha saputo dire solo no, pensando di più ad evitare il voto anticipato che al bene comune. Dalla Sicilia congratulazioni al concittadino Sergio Mattarella e l’augurio di un buon lavoro”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
20.48. Alla fine del conteggio, i voti per la riconferma del Presidente Mattarella sono stati 760. E’ il secondo Capo dello Stato più votato. Il primo resta Sandro Pertini con 832 voti.
UN APPLAUSO SALUTA IL RAGGIUNGIMENTO DEL QUORUM: SERGIO MATARELLA VIENE RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
19.40. Ci avviciniamo allo scrutinio.
19.27. Ora tocca ai delegati regionali.
19.15 siamo agli sgoccioli della prima chiama per i deputati. Si avvicina lo scrutinio.
18.45. Nella partita per l’elezione del Presidente “non ci sono vincitori o vinti: non ha vinto Conte o il M5s, ha vinto il paese”. Così il Presidente M5s Giuseppe Conte in conferenza stampa.
18.26. “Se facciamo in un anno al governo quello che abbiamo fatto in questi giorni al Parlamento non andiamo da nessuna parte. Noi a Draghi diciamo che è bene che continui a Palazzo Chigi, ma sembra che tra Pd e 5s c’erano troppi no. Ora serve un governo compatto, questo diremo a Draghi”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, al Tg1.
18.14. “Salvini e Conte ieri hanno cercato di mettere in discussione lo schema che vediamo oggi, ma sono stati respinti con perdite”. Lo ha detto Matteo Renzi parlando con i giornalisti alla Camera. “Credo che chi poteva usare questa occasione per dimostrare quella leadership di cui ha parlato per mesi e mesi non ci sia riuscito. Ricordo che Salvini è passato dal Tweet ‘Mattarella non è il mio presidente’ del 2015 a ‘Mattarella è la mia scelta’ e che i Cinque stelle tempo fa parlavano dell’impeachment”.
17.59. “A me sembra che il nome che tutti gli altri avessero proposto fino a stamattina fosse un altro. Un nome di tutto rispetto. Mi sembra che tutti gli altri fossero d’accordo su un altro nome, non la Belloni, sto parlando di Casini”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a chi gli domandava se avesse subito la scelta di rieleggere Sergio Mattarella al Quirinale.
17.49. “Penso che sia una giornata importante, lo hanno incontrato i capigruppo e il governatore Fedriga. Io stasera lo chiamerò per fargli i complimenti, aspetto però il voto. Non voglio…”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli domandava se avesse sentito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
17.33. Si è conclusa anche la seconda chiama dei senatori. Ha ora inizio la prima chiama dei deputati.
17.15. “Sono felice che Mattarella abbia accettato consenso di responsabilità l’intenzione del Parlamento di indicarlo alla presidenza della Repubblica. Dimissioni? Per affrontare questa nuova fase serve una messa a punto: il Governo con la sua maggioranza adotti un nuovo tipo di metodo di lavoro che ci permetta di affrontare in maniera costruttiva i tanti dossier, anche divisi, per non trasformare quest’anno in una lunghissima, dannosa campagna elettorale che non serve al paese”. Così il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti al termine di un incontro con il segretario della Lega Matteo Salvini. I due esponenti della Lega hanno chiesto un incontro a Mario Draghi.
17.07. “Abbiamo ringraziato il Presidente per il sacrificio, per la disponibilità, sapendo che la gran parte delle Regioni chiede in questo momento stabilità per affrontare l’emergenza pandemica ed economica”. Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e governatore del Friuli Venezia Giulia, dopo l’incontro fra i delegati delle Regioni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Siamo in un momento complicato per il Paese, in cui- ha aggiunto Fedriga – nessuna delle due coalizioni aveva una maggioranza sufficiente per essere autonoma nell’elezione del presidente della Repubblica, e in una settimana siamo giunti auna soluzione sicuramente di garanzia per tutti”.
16.55. “Di fronte all’esito di questo spettacolo indegno, rilanciamo la raccolta di firme online la proposta di legge d’iniziativa popolare per l’elezione diretta del Capo dello Stato, che giace in Parlamento”. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, incontrando i giornalisti al termine della riunione coi grandi elettori di FdI.
16.40. “Penso che il governo esca rafforzato, più forte perché la maggioranza di governo ha fatto una scelta molto complicata, poteva dividersi ma è stata unita insieme. Abbiamo fatto un buon lavoro comune. Il governo è rafforzato, con maggior coesione, minore voglia a marcare il territorio o fare il tagliafuori. Il presidente del Consiglio esce più forte, perché ne esce con accanto il presidente della Repubblica che gli ha dato forza in questi undici mesi”. Lo dice Enrico Letta. “Un presidente di nuova nomina avrebbe messo un po’ di tempo a rodare nel ruolo di aiuto” mentre ora bisogna agire su temi come “il costo dell’energia”.
16.33. “Un grandissimo ringraziamento al presidente Mattarella” per un atto di “generosità verso il Paese. Oggi è una bella giornata per l’Italia”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta. Lo scrutinio ha avuto inizio.
16.25. “L’incontro con il Presidente èa ndato bene, gli abbiamo esposto l’intenzione comune di votarlo e lui ha risposto che rimanderà gli impegni presi per il futuro” . Lo dice il capogruppo alla Camera del M5s Davide Crippa rientrato a Montecitorio dopo l’incontro dei capigruppo con il Presidente della Repubblica.
16.20. “Il presidente Mattarella ci ha detto che aveva altri piani per il suo futuro, ma vista la situazione ha detto che serve una mano lui c’è, si è messo a disposizione”. Lo ha detto la capogruppo al Senato delle Autonomie al Senato Julia Unterberger, lasciando il Quirinale.